TerniEnergia sta realizzando grandi impianti fotovoltaici in Grecia e Sud Africa

0

Procede a gonfie vele la realizzazione di alcuni impianti fotovoltaici di taglia industriale sia in Italia che in paesi esteri da parte della società TerniEnergia. E’ infatti in fase avanzata la costruzione di un impianto in Grecia ed un in Sud Africa oltre a quelli sul territorio italiano.

Quello in Grecia è da 6 MWp senza la fornitura di pannelli sottoscritta da una Utility di rilevanza europea, insieme ad una sua controllata Società di Progetto (SPV). Insieme all’impianto greco, la società di Nera Montoro ha  sottoscritto un contratto per la realizzazione di un impianto da 10 MWp in Sudafrica con un’altra Società di Progetto controllata al 100% da una società rilevante a livello europeo nella distribuzione di servizi (Utility). Il cantiere sarà avviato nella seconda metà del 2012.

Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici localizzati nel territorio italiano, TerniEnergia ha completato nel secondo trimestre 2012 la costruzione di tre nuovi impianti fotovoltaici di taglia industriale, per una potenza complessiva pari a 2,4 MWp. Gli impianti sono situati nelle regioni dell’Umbria e dell’Abruzzo e realizzati senza la fornitura di pannelli per conto di clienti terzi. La società, inoltre, ha anche avviato la realizzazione di un impianto di piena proprietà (Full Equity) della potenza di 0,75 MWp nella regione del Lazio.

Nel primo trimestre di quest’anno, in conclusione, la produzione complessiva degli impianti realizzati da TerniEnergia ammonta a circa 30 milioni di KWh, mentre per l’intero anno si stima che gli impianti di proprietà garantiranno una produzione di oltre 80 milioni di KWh. Infine,  la società Lucos Alternative Energies ha iniziato un lavoro di adeguamento dell’efficienza energetica in uno stabilimento di proprietà di un primario operatore internazionale. Nel dettaglio, la società controllata da TerniResearch, sostituirà integralmente 5 mila punti luce con altrettanti a tecnologia led, che comporterà un risparmio energetico del 45% e un costo complessivo di 1,1 milioni di euro.

CONDIVIDI