Trenta (M5S) risponde al Pd: ”Attacchi personali da soldatini di partito, Pd preoccupato e senza idee”

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Angelica-Trenta-M5SBotta e risposta tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni amministrative 2014 di Terni. Oggi la candidata a sindaco del M5S, Angelica Trenta, replica all’intervento del tesoriere del Pd Sergio Barbaccia

Trenta ritiene di aver ricevuto attacchi personali da parte di un Pd preoccupato, senza idee per la città ed in imbarazzo nel dover candidare indagati. L’aspirante sindaco giudica gli attuali amministratori dei curatori fallimentari che stanno portando Terni al naufragio e ricorda una serie di insuccessi come quello dell’Isrim, dell’Università e del teatro Verdi.

Il comunicato della candidata a sindaco del M5S Terni, Angelica Trenta:

Anziché proporre programmi concreti per una città ormai asfittica, da tempo entrata in una profonda crisi di prospettive e di speranza, il PD non trova altro da fare che attaccarmi. E lo fa a freddo e sul piano personale, con un che di riflesso sessista, quando la sottoscritta, candidata portavoce-sindaco alle amministrative 2014, non aveva in alcun modo proferito parola su un Leopoldo Di Girolamo del quale mandato si potrebbe ampiamente parlare o, ancor meglio, tacere. Devo altrimenti pensare che questi non abbia voluto sporcarsi le mani, decidendo di scatenare contro di me la truppa?

E’ veramente grottesco che, nell’incapacità di elaborare idee, i soldatini di partito si affannino nel predisporre comunicati come quello del tesoriere ternano, il quale dovrebbe piuttosto rivelare che il PD, nei soli ultimi quattro anni, ha strappato ai cittadini oltre 200 milioni di euro di finanziamenti pubblici e che, nonostante questo, è sempre in rosso! Perché bruciate i nostri soldi? Perché nel vostro bilancio ‘certificato’ non elencate i singoli scontrini, le ricevute, i viaggi, i prelievi in contanti, etc.? Da qui, dai rendiconti di casa propria, chiunque capisce chi sia grado o meno di gestire la comunità: e la risposta è chiarissima. Il PD di Terni è certo preoccupato: prima per Renzi, che ha stracciato Cuperlo, candidato della nomenclatura ternana, facendo così naufragare i sogni di gloria dei vari ras locali.

La preoccupazione è poi salita ulteriormente perché, su un piano di buona amministrazione e di rispetto degli elettori, il M5S ha già annunciato che non candiderà in Consiglio comunale persone indagate: cosa farà invece il Partito democratico, visto che alcuni atti di sindaco e consiglieri sono pesantemente finiti sotto la lente della Corte dei Conti e della locale Procura della Repubblica, con indagini aperte su più fronti? E cosa farà il PD dei suoi numerosi esponenti prossimi al terzo mandato o nelle Istituzioni da almeno 12 anni, come lo stesso primo cittadino? E le necessarie primarie per il sindaco saranno fatte oppure è stato già tutto deciso dall’alto?

La distanza tra amministratori e comunità è ormai siderale; e questa lontananza è il frutto di una gestione elitaria della “cosa pubblica” che noi del Movimento non condividiamo. I nostri criteri sono quelli della vera partecipazione e della trasparenza, dell’onestà e della competenza. Se ci insedieremo a Palazzo Spada, tecnici e assessori saranno scelti sul criterio del merito, parola evidentemente dimenticata dai gerarchi del PD ternano.

Colgo l’occasione, inoltre, per ricordare ai politici locali che nello Stato democratico italiano tutti i cittadini possono ambire a ricoprire cariche politiche: ogni cittadino ha infatti il diritto non solo di votare ma anche di essere eletto sebbene non abbia fatto anni di “gavetta” nelle stanze oscure di segreterie di partito dove le cariche si decidono spesso a tavolino. Saranno i cittadini ternani a scegliere il loro sindaco: nessun altro. Ecco perché i ternani sceglieranno il futuro, azzerando una classe politica da tempo senza bussola. Dirigenza che vorrebbe trascinare la città nel proprio naufragio, con eletti ridottisi a banali curatori fallimentari mentre Terni langue, dalla fine dell’Università a quella dell’ISRIM, da uno tra gli ospedali più vecchi dell’Umbria a Papigno, dalla ASL a Foligno a opere pubbliche in ritardo decennale, da un teatro Verdi ormai a pezzi a politiche culturali da Bar dello Sport, da un ambiente gravemente compromesso all’assenza di occasioni di lavoro per giovani e meno giovani, con un tasso migratorio in costante e drammatica crescita.

Sono dunque Angelica Trenta, il M5S, i problemi di Terni o non piuttosto l’arcaico e ideologico tappo che da troppo tempo comprime le libere energie di famiglie e imprese ternane? Unitamente ai membri del Meet up ternano, rinnovo l’appuntamento per domani, sabato 21 dicembre. Conferenza stampa ore 11.30, ex Sergnese, Via I^ Maggio

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  • FabioRei

    A. Trenta: ” La distanza tra amministratori e comunità è
    ormai siderale; e questa lontananza è il frutto di una gestione elitaria
    della “cosa pubblica” che noi del Movimento non condividiamo. I nostri
    criteri sono quelli della vera partecipazione e della trasparenza,
    dell’onestà e della competenza. Se ci insedieremo a Palazzo Spada,
    tecnici e assessori saranno scelti sul criterio del merito, parola
    evidentemente dimenticata dai gerarchi del PD ternano. Colgo l’occasione, inoltre, per ricordare ai politici locali che nello Stato democratico italiano tutti i cittadini possono ambire a ricoprire cariche politiche:ogni cittadino ha infatti il diritto non solo di votare ma anche di
    essere eletto sebbene non abbia fatto anni di “gavetta” nelle stanze
    oscure di segreterie di partito dove le cariche si decidono spesso
    a tavolino. Saranno i cittadini ternani a scegliere il loro
    sindaco: nessun altro”. Con la stoffa e la competenza di questa candidata altro che ballottaggio…qui vincete al rpimo turno.

  • Giancarlo Oliva

    Complimenti per la scelta ragazzi. Una così a quei vecchiardi del PD li fa saltare per aria! Che autogol che si sono fatti…ma non era meglio che stavano zitti?!

  • Claudia Speranza

    Non perdete tempo con queste gerarchie del PD locali sessiste, staliniane, assetati di potere che non sono altro. Vivono in un mondo a parte, non quello nel quale viviamo noi e voi…che dalla vostra avete l’onestà e la conoscenza di cosa vuol dire vivere senza esser parte della “casta”. Tannto lo sanno tutti che Terni è una città gestita attraverso raccomandazioni e dove ad organizzare la cultura ci sono i “figlioletti” di papà di partito. Sono talemnte scandalosi che l’uscita del comunicato del PD contro la Trenta ha destato solo senso di vergogna all’interno delle parti – se ancora ci sono – un pò più sane di quel che è rimasto del partito…i giovani democratici del PD si saranno nascosti sotto un tombino dopo l’uscita del tesoriere…

    • ric81

      parole sante

  • silve.paolo

    purtroppo di coglioni ternani che rivoteranno pd alle prossime elezione saranno ancora molti!!!!
    La sinistra a Terni a fallito,non conosco la canditata grillina ma a questo punto gli va data l’opportunita di governare la città.
    Hai fanatici seguaci del pd auguro solo un lungo perdurare della crisi!!!

  • Ric81

    il PD vanta di avere i più ridicoli e peggiori ignoranti della zona, come Bencivenga Luigi ad esempio. Imparate dalle nuove generazioni e levatevi dal cazzo, bifolchi, avete ridotto questa città una fogna, interi quartieri degradati, realtà commerciali in declino (per colpa di questo), gente che il fine settimana preferisce rimanere a casa piuttosto che andare in giro perchè il centro storico mette angoscia. Se per voi in una città è sufficiente annà a cena fori lu sabato e annà a vedè la partita la Domenica, non è certo un gran sintomo di vivibilità, alcune persone qua vorrebbero anche fare altre cose e vivere piacevolmente la propia città dove uno nasce, cresce, lavora (parola grossa) e mette su famiglia…. è forse un pò poco no?. Lasciamo stare poi tutti i problemi ambientali gravissimi tra acciaerie, inceneritore ecc…che tutti sappiamo. Benvenuti in California. PD HAI FALLITO. Piuttosto un consiglio per tutti i malinconici proletari di sinistra, operai, lavoratori, compagni vecchio stampo, ecco, è proprio un partito come il PD che non vi rappresenta. Cercate ogni tanto di scindere dall’ideologia a cui sentite di appartenere e inziate a guardare in faccia chi avete davanti davvero. A quel punto sarete in grado di dare un vero giudizio, alla luce dei fatti.

    • silve.paolo

      con queste capocce che girano a terni dubito che i compagni capiscano qualcosa!!

      • gennaro diniz

        pur non rienendomi vicino al mov. 5 stelle, la più sincera solidarietà alla loro candidata. Gli unici in grado di far cadere la maschera al pd, sia terni che livello nazionale, d’altronde il pd a terni non era abituato ad avere un opposizione, se si pensa al pdl locale o alla tristissima lista baldassarre…..
        in bocca al lupo per questa vostra battaglia contro questi stalinisti….