Via libera dal Cipe per la conclusione dell’ultimo tratto della Terni-Rieti

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Via libera da parte del Cipe alla conclusione dei lavori degli ultimi 800 metri del raccordo stradale Terni-Rieti. Lo comunica la Provincia, tramite una nota, dopo la riunione svoltasi nell’ufficio di presidenza dove si è discusso anche dello stato di avanzamento del tratto stradale.

Nell’incontro, dove erano presenti il presidente della provincia di Terni, Feliciano Polli, l’assessore Stefano Mocio, il dirigente Francesco Longhi e i tecnici del servizio, i rappresentanti della provincia di Rieti, i dirigenti e tecnici del comune di Terni, il sindaco di Colli sul Velino Alberto Micanti, il dirigente Anas Mario Liberatore, i tecnici Anas e i rappresentanti dell’impresa costruttrice Tecnis, si è discusso accuratamente sullo stato di avanzamento della nuova galleria Valnerina, quella immediatamente successiva al ponte ad arco, e alla realizzazione dell’imbocco in direzione Rieti-Terni. Ciò comporterà la chiusura provvisoria per alcuni mesi di un tratto della statale 79 Ternana, tra Marmore e il confine con il Lazio. In merito a ciò, fanno sapere dalla Provincia, “si valuteranno varie soluzioni per la viabilità alternativa a servizio del traffico civile e commerciale”.

Con la conclusione dell’ultimo tratto, si risolveranno le varie problematiche della viabilità nella città di Terni, soprattutto per quanto riguarda gli abitati di Campomicciolo e Marmore, vista la numerosa affluenza di tir in quelle zone per poter raggiungere la città laziale.

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  • marmorese esasperato

    Diciamo la verità fino in fondo: migliaia di TIR l’anno sulla SS79 non vanno solo a Rieti; ma imboccano la Salaria in direzione Roma e sud Italia. Tutto per evitare i pedaggi autostradali. E chi paga sono i cittadini dei centri abitati attraversati (come appunto Marmore e Campomicciolo) la cui qualità della vita è ormai giunta al livello più basso, visto anche che i suddetti TIR viaggiamo a tutte le ore ad alta velocità, senza rallentare nei centri abitati e commettendo spesso scorrettezze plateali. Ma si sa, quella è una categoria protetta. Se i cittadini effettuano un blocco stradale commettono un reato, ma se loro impediscono ai cittadini persono di camminare su quei pochi marciapiedi esistenti o di respirare aria non inquinata o di dormire la notte perché al mattino preto devono andare a lavore, allora va tutto bene; l’economia deve girare. Non importa a spese di chi….