Vittorio Sgarbi a Terni, ha parlato di arte e ambiente. Lui e Daverio informati su Villa Palma

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Sgarbi a TerniVittorio Sgarbi ha chiuso ieri, presso la Biblioteca di Arpa Umbria a Terni, l’Open Day organizzato dall’Agenzia per presentare e promuovere le attività dedicate alla diffusione della cultura scientifica e ambientale per l’anno scolastico 2014/2015. Nel pomeriggio il famoso critico d’arte ha illustrato, attraverso la proiezioni di alcune importanti opere pittoriche, lo sviluppo nel tempo del triangolo relazionale ambiente, paesaggio e cultura. Terni Città Futura, realtà da sempre impegnata per il recupero di Villa Palma, ha colto la palla al balzo per avvicinare e informare Sgarbi della situazione. Lo stesso è stato fatto con Philippe Daverio giunto a Terni per un’altra iniziativa.

SGARBI Nel corso della sua lezione, Sgarbi ha spiegato come, nei diversi secoli, gli artisti si siano cimentati con il tema della natura e dell’utilizzo che ne hanno fatto nelle proprie opere. In Giorgione e Bellini il paesaggio esula dalla dimensione allegorica per assumere una sua valenza intrinseca. “Nel Romanticismo, invece la natura viene rappresentata in tutta la sua potenza e forza, esempio sono i dipinti di Friedrich. Nel Viandante sul mare di nebbia, infatti, un uomo ammira un mare in tempesta ma non ha paura, anzi ne rimane ammirato” .“Queste immagini ci danno il senso di come il paesaggio italiano esprima una visione arcadica mentre i pittori stranieri hanno una idea del paesaggio concettuale e assoluta”, ha spiegato Vittorio Sgarbi.

La lecture di Sgarbi è stata preceduta da un saluto non rituale del Direttore Generale di Arpa Umbria Svedo Piccioni: “Occasioni come questa di oggi sono importanti per poter promuovere la cultura e il rispetto dell’ambiente. Arpa, infatti, da anni, insieme al monitoraggio e alla salvaguardia dell’ambiente sta attuando una politica di diffusione della cultura ambientale come dimostra la realizzazione di una grande biblioteca, qui a Terni, in cui è stata dedicata un importante sezione al rapporto tra arte e natura”.

All’Open Day hanno partecipato numerosi studenti provenienti dal Liceo Scientifico Gandhi di Narni – che hanno presentato un cartone animato da loro realizzato sui risvolti determinati dalla conoscenza del DNA – e dall’Itt (Istituto tecnico tecnologico), dall’Istituto comprensivo Giovanni XXIII e della Scuola Leonardo Da Vinci/ O. Nucola di Terni che sono stati coinvolti in laboratori ed esperimenti.

VILLA PALMA A margine dell’incontro, Michele Rossi di Terni Città Futura ha avvicinato Sgarbi: lo stesso aveva fatto precedentemente con Philippe Daverio. Spiega Rossi: “Non potevamo perdere l’occasione di parlare dell’emergenza Villa Palma a due dei più qualificati e sicuramente più conosciuti critici d’arte italiani. Protagonisti di due iniziative di livello, la mostra sul pittore ternano Metelli e una ‘Lectio Magistralis’ per l’Arpa Umbria; iniziative di grande successo per partecipazione di pubblico (questo dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che la nostra città risponde sempre con grande entusiasmo e partecipazione a quelle iniziative culturali di qualità!)”.

daverioScrive ancora Rossi in una nota: “Grazie ad alcuni contatti ternani abbiamo potuto preparare i nostri avvicinamenti. Prima Philippe Daverio, informato della nostra presenza dal Prof. P.Cicchini già sensibile alla problematica. Il raffinato ed eccentrico critico è rimasto molto meravigliato di tale abbandono e si e’ immediatamente interrogato con noi su come potersi spendere ed essere utile se non richiamando pubblicamente attenzione sulla qualità del bene.

Prosegue Rossi: “Stesso stupore abbiamo poi ritrovato anche in Vittorio Sgarbi, che sgranava gli occhi mentre gli mostravamo le foto degli affreschi della Villa. Entrambi ci hanno chiesto con stupore come si sia potuto arrivare a un cosi avanzato degrado; nei loro volti il sincero stupore e sdegno di chi ama l’arte e la sua bellezza e la divulga con passione”.

sgarbiScrive ancora il rappresentante di Terni Città Futura: “Nelle loro mani oltre ad un apposito dossier la pubblicazione degli atti del nostro convegno ‘Salviamo Villa Palma’ che ben evidenzia l’importanza e il valore storico, artistico e architettonico della Villa. A entrambi la nostra richiesta di aiuto con la possibilità che Villa Palma possa assurgere a emblematico caso nazionale nella speranza di poterla ancora salvare. Da parte loro la convinta necessità di dover approfondire, magari con un dedicato sopralluogo. Il contatto è stato avviato – conclude Rossi – la speranza è che questi accennati interessamenti si concretizzino al più presto e possano servire alla causa”.

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