Ztl Terni: sondaggio, lettori divisi. Raccolte 500 firme per referendum. Confconsumatori: ”Aprire per festività”

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Soltanto qualche settimana fa il proprietario del Rendez-Vous, tra le cause che hanno portato alla chiusura del locale, citava anche l’attuale gestione della Ztl (qui l’articolo). Tale considerazione aveva scatenato un acceso scambio di opinioni tra alcuni lettori del nostro giornale e molti utenti di social network a proposito della Zona a traffico limitato. In tal senso avevamo lanciato un sondaggio (qui l’articolo) per capire l’orientamento dei cittadini.

Nel sondaggio avevamo inserito quattro risposte di completamento alla frase “La zona a traffico limitato (ZTL) nel centro di Terni”: “dovrebbe rimanere così com’è oggi”, “dovrebbe essere completamente pedonalizzata”, “dovrebbe essere aperta nelle ore serali e notturne” e “dovrebbe essere completamente eliminata”. Prima di guardare i risultati, due brevi annotazioni. La prima riguarda il numero di coloro che hanno votato: 730 persone, circa un lettore su 25 di quelli che hanno visualizzato il sondaggio. Un dato che lascia supporre che la maggioranza non abbia un’idea o un’opinione ben delineata sull’argomento. La seconda annotazione: Terni Oggi ha dovuto rimuovere circa un centinaio di falsi voti (utenti che con semplici trucchi hanno inviato più voti); la maggior parte di questi voti era andato alla risposta “dovrebbe essere completamente eliminata”.

Dopo due settimane dal sondaggio è emerso un leggero vantaggio chi vorrebbe la Ztl aperta nelle ore serali e notturne (37%) rispetto a chi la vorrebbe completamente pedonalizzata (32%). Meno consensi per le altre due soluzioni: dovrebbe essere completamente eliminata per il 18% e dovrebbe rimanere così com’è oggi per il 13%.

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[Il sondaggio sarà chiuso a mezzanotte]

Alcuni cittadini nei social network hanno analizzato pro e contro. Pedonalizzare completamente l’area a traffico limitato, per i favorevoli a questa soluzione, contribuirebbe a ridurre l’inquinamento ed aumenterebbe la vivibilità e l’attrattività, anche commerciale, del centro permettendone un rilancio. Per i contrari invece, la completa pedonalizzazione ostacolerebbe le attività commerciali, complicando il carico e scarico merci (già oggi difficili) e restringendo ancor di più la clientela.

Per quanto riguarda invece l’opzione dell’apertura della ztl nelle ore serali e notturne, i favorevoli ritengono che non creerebbe problemi visto che, in quegli orari, durante la settimana, il centro è praticamente deserto. Oltretutto, è il pensiero dei sostenitori di questa opzione, un maggior viavai di veicoli e persone potrebbe funzionare come deterrente contro vandali e ladri intenzionati ad effettuare furti ai danni di attività commerciali ed abitazioni, molto frequenti nell’ultimo anno. Per i contrari all’apertura parziale, ci sarebbe invece il problema della mancanza di parcheggi all’interno dell’area, dove già oggi i possessori del permesso di accesso alla Ztl hanno difficoltà a trovare un posto: ancora più difficile sarebbe trovarlo se ci fosse un maggior afflusso di auto. Alcuni cittadini paventano quindi una sosta selvaggia in tutte le piazze e vie del centro.

Una differente gestione della Ztl è comunque da tempo richiesta da tutte le associazioni di commercianti in quanto la ritengono una tra le tante soluzioni alla crisi del settore. Il comitato “La Terni che vorrei” ha lanciato nei giorni scorsi una raccolta firme per proporre alcuni referendum (qui l’articolo) tra i quali, appunto, uno per modificare la gestione della Zona a traffico limitato. Il presidente del comitato referendario, Francesco Bartoli, fa sapere che a due giorni dall’avvio sono state raccolte 500 firme: per richiederlo ne occorrono 2500 e per il comitato referendario sembra quindi probabile riuscire nell’intento.

L'avvocato Antonio De Angelis, presidente di Confconsumatori Terni, propone l'apertura della Ztl durante il periodo delle festività natalizie nella fascia oraria 15-20

D’accordo con l’apertura parziale, ma da applicare solamente durante il periodo delle festività, è Confconsumatori Terni. Il presidente, Antonio De Angelis, propone di aprire la Ztl in via eccezionale e limitatamente al periodo delle feste natalizie (8 dicembre 2012 – 6 gennaio 2013) e soltanto nelle fascia oraria pomeridiana (ore 15 – 20), al fine di consentire a tutti i consumatori ternani un più facile accesso ai negozi del centro città. “Si tratta di un’iniziativa – spiega Antonio De Angelis – che oltre ad essere rivolta alle esigenze dei consumatori, costituisce un sostegno anche per i commercianti ternani, ormai strozzati dalla crisi economica. In fondo – osserva ancora De Angelis – la zona a traffico limitato di Terni, con le 24 h di divieto di transito in tutti i giorni dell’anno, è tra le ztl più rigide d’Italia; tanti comuni italiani, in considerazione della grave crisi economica, stanno rivedendo le regole delle Ztl, favorendo un più agevole accesso delle auto nel centro città. Non si vede perché anche il Comune di Terni non debba, in via sperimentale, ripensare gli orari della Ztl”.

Sulla vicenda era però stato categorico il diretto interessato, l’assessore alla Viabilità Luigi Bencivenga, dichiarando una decina di giorni fa (qui l’articolo) che una parziale apertura della Ztl “non è in agenda e mai lo è stata”.

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  • Pedrorodriguez84

    E’ inutile che tengano aperti continuatamente i negozi durante le festività , visto che i ternani , tra posti di lavoro persi , cassa integrazione e disoccupazione non hanno più nulla da spendere , e quei fortunati che ancora hanno un minimo di reddito devono guardare e guardarsi da un futuro a tinte fosche per cui non ci sono soluzioni purtroppo.
    Forse chi potrà spendere in regali e cotillons , potranno essere solo i dirigenti del Comune ( e i relativi consulenti) , che in questi tempi di profonda crisi per il popolo ternano, , continuano a rubare i soldi ai cittadini contribuenti con quegli stipendi da sceicchi elargiti da una amministrazione fallimentare e che per questo dovrebbe sprofondare dalla vergogna .