A 40 anni dalla costruzione un evento sulla storia e il futuro del Nuovo Villaggio Matteotti

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villaggio-matteotti-terniUna giornata per ripercorrere la storia e parlare del futuro di uno dei complessi architettonici più importanti di Terni: il “Nuovo Villaggio Matteotti”. Sabato 20 aprile in una serie di incontri sarà ricordata la sua nascita, saranno analizzate le criticità e gli aspetti positivi, si svilupperanno dibattiti cui prenderanno parte professori universitari e assessori del Comune di Terni.

La storia. Era il 1972 quando ebbero inizio i lavori del “Nuovo Villaggio Matteotti”. L’area occupata dal complesso residenziale si trova nell’immediata periferia della città dove, negli anni 1934-1938, secondo i canoni del regime, era stato concepito e progettato per gli operai delle acciaierie il preesistente villaggio “Italo Balbo”.

L’intervento di ricostruzione fu commissionato dalla Società Terni, con finanziamento erogato dalla Ceca-Gescal. L’idea iniziale era quella di una radicale trasformazione del vecchio villaggio inadeguato, in un quartiere moderno: con maggiore numero di alloggi e a misura d’uomo. Il progetto, sviluppato dall’architetto Giancarlo De Carlo, era il primo esempio italiano di programma costruttivo all’insegna dell’attiva “partecipazione” dell’utenza. Un gruppo qualificato di esperti urbanisti, architetti e sociologi, dopo aver incontrato e rilevato accuratamente le effettive esigenze dei diretti interessati (interviste, riunioni, mostre), propose ai futuri assegnatari delle case un ricco catalogo con una gamma di possibili soluzioni (45 tipologie alternative). Il nuovo villaggio, che prevedeva 840 alloggi su una superficie di circa 20 ettari, dopo la realizzazione del primo lotto comprensivo di 240 appartamenti  venne interrotto (causa l’onerosità del progetto).

La parte realizzata consta di quattro grandi corpi di fabbrica, organizzati in serie, separati da percorrenze e circondati da verde pubblico attrezzato, con un quinto edificio di 4 piani, fuori schema e diversamente organizzato. Le singole abitazioni, dotate di giardini e orti, sono disposte su un vasto e articolato sistema di blocchi lineari residenziali e di servizi integrati (asilo nido, ritrovi, biblioteca, sala cinema-teatro, ambulatorio, zone sportive, attività commerciali), collegati da distinti percorsi di traffico automobilistico e traffico pedonale sopraelevato. Ogni alloggio è dotato di ampia terrazza e tetto-giardino (giardino pensile), autorimessa al coperto e doppi servizi.

L’evento. Ora, a distanza di quarant’anni dall’inizio dei lavori, il Centro Sociale Sportivo Culturale “Quartiere Matteotti”, da sempre impegnato nella valorizzazione del patrimonio culturale e umano rappresentati dal villaggio di De Carlo, in collaborazione con la terza circoscrizione Sud e l’AIPAI (Associazione Italiana Patrimonio Industriale) organizza per la giornata di sabato 20 aprile, presso gli spazi del Centro Polifunzionale di via Irma Bandiera, un evento volto alla riscoperta e alla valorizzazione del grande patrimonio rappresentato da questo complesso architettonico.

Nella mattinata è prevista la ricostruzione dell’attività progettuale e degli aspetti storici mentre nel pomeriggio la discussione si concentra sul futuro del quartiere stesso, coinvolgendo le istituzioni, le associazioni che operano nel settore e la cittadinanza. Lo scopo della giornata è quello di porre l’attenzione su uno dei rari esempi italiani di architettura partecipata facendone emergere criticità e potenzialità. La giornata si concluderà con un concerto-evento, presso lo spazio polifunzionale di via Irma Bandiera, sul tema della tradizione letteraria e musicale americana legata agli ambienti urbani e popolari. Alessandro Portelli, storico e critico musicale, racconterà “L’altra America” accompagnato dal quartetto del maestro Bruno Erminero, alla scoperta di testi, canzoni, storie del blues urbano e della tradizione afroamericana.

Molti, tra istituzioni e associazioni locali, insieme ad alcuni docenti universitari di vari atenei italiani, saranno presenti all’evento. Lo stesso sindaco della città di Terni, Leopoldo Di Girolamo, sarà presente all’iniziativa facendo i suoi saluti a tutti i presenti. L’evento si svolgerà sotto il patrocinio del Comune di Terni insieme alla collaborazione di All Foods Srl. Questo il programma dell’iniziativa in programma sabato prossimo:

  • Ore 9,30 – saluti del sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo
  • Ore 10 – inizio lavori convegno, coordina Renato Covino (Università di Perugia) dell’Aipai. Interverranno: Augusto Ciuffetti, Università Politecnica delle Marche, I villaggi operai in Italia e a Terni tra paternalismo e welfare aziendale; Alessandro Portelli (Università Sapienza di Roma) La memoria operaia ternana tra fabbriche e città; Maria Grazia Fioriti, Aipai Umbria, I due villaggi Matteotti a Terni; Antonio Romano, Dottore di Ricerca (Università La Sapienza di Roma), Il Villaggio Matteotti di Giancarlo De Carlo a Terni, 1969-1975. Tra superamento del moderno e architettura della partecipazione; Franco Mancuso (Università IUAV di Venezia), Il Villaggio Matteotti: un’irripetibile esperienza. Giovanni Luigi Fontana (Università di Padova) dell’Aipai, Il progetto “Company town in the world”.
  • Ore 14,30 – visita guidata al villaggio a cura dell’Aipai (appuntamento al CSSC “Quartiere Matteotti” in via Sibilla Aleramo)
  • Ore 15,30 – Angela Mioni (Studio Giancarlo De Carlo e associati – Mta associati), Il Nuovo Villaggio Matteotti: opportunità e criticità
  • Ore 16 – Tavola rotonda insieme agli assessori all’Urbanistica, alla Cultura e allo Sviluppo Economico del Comune di Terni, Aipai, Italia Nostra, Legambiente, Blob laboratorio comunicazione, Fai, CSSC “Quartiere Matteotti”, 165m Falls, InterValli, GATr, Cooperativa Sociale ACTL, Amici della forgia, PKTR.
  • Ore 21,30 – concerto-spettacolo presso lo Spazio Polifunzionale di via Irma Bandiera: Alessandro Portelli racconta l’altra America accompagnato dal Bruno Erminero Quartet: testi, canzoni, storie del blues urbano e della tradizione afroamericana.
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