A Terni imbrattata sede di Casapound, a Collestatte atti vandalici contro sede Pd

A Terni tornano di moda gli atti vandalici ai danni delle sedi di partiti e movimenti politici. Venerdì notte sono stati imbrattati i muri della Casa del combattente che ospita, tra le altre, la sede di Casapound. Sabato notte a subire analoghi atti vandalici è stata la sede del Partito Democratico di Collestatte. In entrambi i casi nelle scritte offensive non ci sono riferimenti a fatti e questioni locali (e non sono nemmeno generici insulti come avvenuto in passato a ridosso delle elezioni amministrative) ma si rifanno a eventi e simboli politici del passato. Un inquietante ritorno agli scontri politico-ideologici che negli anni ’70 portarono alla violenza di piazza?

CASAPOUND In un post su Facebook il responsabile di Casapound Terni, Piergiorgio Bonomi, rende noto che venerdì notte sono stati “imbrattati i muri perimetrali della Casa del combattente (sede storica di varie associazione di reduci e di Casapound Italia) e il muro della ex Provincia con scritte inneggianti la strage di Acca Larentia. Complimenti a questi ‘eroi’ che agiscono di notte come ratti sporcando edifici storici. Questo è l’antifascismo militante. Ecco la loro civiltà”.

Nella strage di Acca Larentia del 1978, evocata in una delle scritte, furono uccisi a colpi di mitraglietta due giovani del Fronte della Gioventù e nei successivi tumulti rimase ucciso, colpito a fuoco da un carabiniere, un terzo militante dello stesso movimento politico.

PD COLLESTATTE Sabato notte sono stati imbrattati i muri della sede del Partito Democratico di Collestatte: scritte contro il premier Matteo Renzi e il ministro Angelino Alfano, oltre ad alcune croci celtiche (simbolo adottato da alcuni movimenti di estrema destra).

Il segretario del Pd di Terni, Andrea Delli Guanti, condanno l’episodio. In un comunicato scrive: “L’atto vandalico avvenuto questa notte ai danni del circolo del Partito Democratico di Collestatte, imbrattato con scritte offensive e con simboli che rimandano a una stagione pericolosa e antidemocratica della nostra storia, è un episodio che non va sottovalutato e che è misura, oltre che d’idiozia, di una vigliaccheria che ben poco ha a che fare con la democrazia e con il confronto politico. Sporcare, imbrattare al buio e poi fuggire rappresentano alla perfezione il modo di agire di chi ha ben pochi pensieri da articolare ed è totalmente incapace di fare qualcosa di concreto portando un contributo alla comunità in cui vive”.

“Come Partito Democratico – aggiunge Delli Guanti – siamo da sempre aperti al confronto e rispettiamo il dissenso, ma quando si trasforma in atti di questo tipo, diventa inaccettabile e da condannare fermamente. Alle forze dell’ordine ora il compito di approfondire la questione provando a fare chiarezza sull’episodio della scorsa notte. Ai militanti e agli iscritti del PD di Collestatte tutta la vicinanza e la solidarietà contro l’atto di semplici imbecilli che meritano ancora meno considerazione dei simboli che lasciano”.

Aggiornamento ore 18,40, RINASCITA SOCIALISTA In un comunicato le segreterie provinciali pro tempore di Terni e Perugia, insieme alla segreteria pro tempore regionale dell’Umbria di Rinascita Socialista RDL “esprimono solidarietà e vicinanza al Partito Democratico di Terni, condannando in maniera netta e ferma l’atto vandalico subito dal circolo Pd di Collestatte. Un episodio di intolleranza politica che dimostra come sia necessario anche a Terni continuare a lavorare duramente per la difesa delle più elementari regole della convivenza democratica”.

Con la nota Rinascita Socialista “vuole in egual misura condannare anche le scritte sui muri del palazzo che ospita la sede ternana di Casapound Italia, scritte apparse la mattina dello scorso sabato 31 gennaio 2015. I due episodi (Pd oggi e Casa Pound ieri) potrebbero non essere collegati, tuttavia denotano, al pari di altri eventi accaduti nei mesi passati, come a Terni esista ancora un clima di intolleranza che deve necessariamente essere cancellato. Rinascita Socialista RDL auspica la collaborazione di tutte le forze politiche locali e non solo nell’impegno su questo fronte”.

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