Accademia Scherma Terni: Lucia Lucarini vince la prima prova nazionale Cadetti

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lucia-lucarini-andrea-aquili-accademia-scherma-terniL’Accademia Scherma Terni festeggia il grande risultato di Lucia Lucarini, che ha vinto la prima prova nazionale categoria “Cadetti” di sciabola femminile. Una vittoria che era nell’aria per due motivi: il primo perché aveva già dimostrato di essere in grande spolvero dopo il secondo posto ottenuto nel circuito europeo Cadetti a Konin (Polonia), e poi perché partiva con il favore del pronostico essendo la numero 1 del ranking “Cadetti”, anche se vincere non è mai semplice e scontato.

Vittoria netta, ma soprattutto con percorso netto; infatti, la sedicenne ternana non ha lasciato alle avversarie nessun assalto, tutte vittorie ai gironi e agli assalti ad eliminatoria diretta. Dapprima ha fatto fuori nei quarti Ludovica Ferrari, n° 8 del ranking, poi, in semifinale, ha battuto Beatrice Dalla Vecchia n° 3 e in finale la Livornese Laura Fidanzi, n° 2 della graduatoria. Finale combattuta che ha visto prevalere la Lucarini 15-11 e che l’ha vista protagonista di un finale travolgente, 10 -2 nella seconda parte del match, lasciando pochissimo margine all’avversaria. Un risultato arrivato anche grazie agli allenamenti svolti con il nuovo maestro Andrea Aquili.

Il tempo per festeggiare, però, dura poco in quanto già venerdì sarà in viaggio insieme alla sua compagna di squadra Chiara Crovari per la Polonia, dove le due fortissime atlete parteciperanno alla gara di Coppa del Mondo under 20 di Sosnowiec, alla quale sono state convocate dal tecnico della Nazionale di sciabola Sirivoch.

Da segnalare anche l’ottima gara di altri due atleti dell’Accademia: Alessia Lucentini classe ‘99, che si classifica al 36° posto ottenendo il miglior risultato in carriera in questa categoria, e il 25° posto di Francesco Carnevali, anche per lui miglior risultato di sempre. Grande è anche la soddisfazione di tutta la dirigenza sia per i risultati, ma anche per il fatto che non sono tante le società le quali hanno la possibilità di avere ben due ragazze in Nazionale, a testimonianza del grande lavoro qualitativo che gli ottimi tecnici della società hanno fatto e che continuano a fare.

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