Aggredirono e derubarono due prostitute, due rumeni condannati e latitanti arrestati

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Nell’autunno del 2009, due cittadini rumeni residenti a Terni, si resero protagonisti di due gravi reati commessi ai danni di due prostitute straniere.

Nel primo caso, i due stranieri aggredirono e derubarono in zona Cardeto una giovane prostituta straniera della sua borsetta e del denare contenuto al suo interno. Successivamente a questo primo reato, i due ne commisero uno simile ai danni di una prostituta sudamericana. I rumeni, una volta entrati all’interno dell’abitazione dove la donna si prostituiva, minacciandola con una pistola, si fecero consegnare denaro contante per circa 3.500 euro.

In seguito ad una serie di indagini serrate condotte dalla polizia di Terni, i due stranieri furono identificati ed arrestati. Tutto ciò grazie anche alla testimonianza fornita da una delle vittime la quale indicò la presenza di un tratto somatico (neo sul volto) su uno dei due rumeni.

A seguito dell’arresto, nel maggio del 2010 i due furono condannati a tre anni di reclusione dal tribunale di Terni, e rimessi in libertà in attesa della sentenza di secondo grado. La pena è poi stata confermata definitivamente nello scorso novembre. G.D e P.M., che fino ad allora erano in regime di libertà, si sono resi irreperibili, ma sono stati rintracciati sabato 26 maggio dagli agenti di polizia, a seguito dell’ordine di carcerazione emesso dalla procura di Terni, hanno condotto i due presso il carcere di Sabbione e dovranno scontare la pena di due anni, tre mesi e venti giorni per rapina aggrava e lesioni personali.

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