Un ternano 38enne era finito agli arresti domiciliari per aver rapinato una tabaccheria. Ieri mattina a chiamare i carabinieri sono stati i suoi genitori, spaventati dai suoi atteggiamenti. I militari giunti sul posto lo hanno trovato fuori dall’abitazione e lo hanno quindi arrestato per evasione.
Nullafacente e pluripregiudicato, a fine 2011 il ternano protagonista della vicenda era stato arrestato in flagranza dai carabinieri di Arrone, colto sul fatto mentre stava compiendo una rapina ai danni di una tabaccheria di Collestatte, lungo la statale Valnerina. Per questo è stato condannato a scontare la pena agli arresti domiciliari presso l’abitazione dei genitori. Ieri, in tarda mattina, proprio il padre e la madre, hanno richiesto l’intervento dei carabinieri poiché il figlio era minaccioso e molto agitato, uno stato probabilmente provocato da assunzione di droga.
I militari di pattuglia sono immediatamente intervenuti e hanno rintracciato l’uomo all’esterno della casa: nel frattempo infatti era uscito dall’abitazione e si stava allontanando. Come riferito dai genitori, anche i carabinieri hanno constatato che l’uomo era esagitato. Lo hanno arrestato per evasione e oggi, dopo una notte passata in camera di sicurezza, l’autorità giudiziaria ha ripristinato per l’uomo gli arresti domiciliari, sempre presso l’abitazione dei genitori. L’udienza per l’evasione è stata fissata per il mese di giugno.
