Al via a Perugia la sesta edizione del Festival del Giornalismo

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Di Damiano Bacci

Da mercoledì 24 Aprile fino a domenica 29 avrà inizio a Perugia la sesta edizione dell’International Journalism Festival. Giornalisti, scrittori, professori si alterneranno in una serie di dibattiti, incontri, proiezioni dedicate ai temi che hanno infiammato l’opinione pubblica come la crisi economica o la Primavera Araba, il loro rapporto con le nuove tecnologie informatiche fino a toccare i problemi pratici e deontologici della professione.

Sul palco dei luoghi scelti come punto d’incontro vedremo salire molte personalità note del panorama italiano, a cominciare da uno stuolo di giornalisti e volti televisivi come Ezio Mauro, Marco Travaglio, Bruno Vespa, Enrico Mentana, Concita De Gregorio, Corrado Formigli, Peter Gomez, Franco Bechis, passando per personalità politiche come il Ministro della Giustizia Paola Severino e quello degli Affari Europei Enzo Moavero Milanesi, i sindaci di Napoli De Magistris e di Perugia Boccali fino ad arrivare ai cantanti Caparezza, Max Pezzali e Pierpaolo Capovilla.

Non solo personaggi famosi però, il festival darà spazio a figure meno note accomunate dalla voglia di proporre idee e stimolare dibattiti in cui il pubblico giocherà un ruolo fondamentale. L’intenzione degli organizzatori del festival è di offrire uno spazio di riflessione in cui ragionare sulle problematiche di un mondo sempre più globale e incerto, un mondo che grazie ai social networks e a Internet sembra sempre più a portata di mano ma che inevitabilmente è diventato complesso e difficile da capire. Le nuove tecnologie rappresentano un pilastro fondamentale nell’organizzazione del festival così come l’internazionalità, confermata dagli ospiti provenienti da università e giornali stranieri pronti a condividere le proprie riflessioni.

Nell’ambito della manifestazione saranno premiati i vincitori di diversi concorsi in cui gli aspiranti giornalisti possono tentare di dimostrare il proprio valore, come il premio “Eretici Digitali” per un’inchiesta giornalistica innovativa basata sulle risorse digitali o il premio “Raccontami l’Umbria” sulle eccellenze della nostra regione. Presteranno servizio durante tutto l’arco delle giornate circa duecento volontari tra italiani e stranieri che garantiranno la buona riuscita dell’evento. Spirito di partecipazione e tanta voglia di imparare animeranno Perugia fino alla fine della settimana per un festival che anche quest’anno si presenta con ottime carte.

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