Amatori Podistica Terni ricorda la strage della stazione di Bologna con una corsa serale in città

Da qualche settimana i podisti hanno un appuntamento fisso: ogni lunedì, poco prima delle ore 21, parte l’allenamento serale per le vie di Terni. Una corsa voluta dall’Amatori Podistica Terni che vede crescere di settimana in settimana il numero dei partecipanti. Ieri però la corsa non era un semplice allenamento, aveva un significato particolare ed un obbiettivo ben preciso: commemorare i 33 anni dalla strage della stazione di Bologna in cui morirono 85 persone e rimase ucciso anche il giovane ternano Sergio Secci.

Così, spiega l’Amatori Podistica, “ieri ben 120 podisti hanno preso il via dal Campo Scuola ed hanno affrontato un’allenamento per le vie della città, un giro da 7,5 km, rispettando rigorosamente il codice della strada, sui marciapiedi e lungo la pista ciclabile in via Bramante. Un impegno suggestivo, in una serata calda, sotto un cielo stellato, vissuto da tutti con grande partecipazione nella consapevolezza che solo una presa di coscienza personale dei tanti tragici fatti che ciclicamente colpiscono le nostre comunità, ci possano dare gli strumenti necessari per vivere una quotidianità senza violenze e sopraffazioni”.

“Certo il colpo d’occhio nel vedere questo straordinario variopinto gruppo di podisti e camminatori partecipanti all’iniziativa, appartenenti a tutti i gruppi ternani, è davvero di grande impatto emotivo anche perché in tutti si è sentita e viva e sincera questa partecipazione. L’iniziativa – continua Apt – ha commosso anche la signora Lidia Secci la madre di Sergio, la quale, pur alla sua non più giovane età, non lesina ancora forte impegno per ricordare il suo amato Sergio. Lidia Secci, venuta a conoscenza della proposta della corsa per la città, si è congratulata per questa iniziativa che per la prima volta ricorda Sergio Secci nella comunità ternana”.

“Questo allenamento collettivo – conclude Apt – ha confermato, ancora una volta, la vocazione degli sportivi ternani ad essere, non solo promotori di una corretta pratica sportiva all’insegna dell’amicizia, ma anche importante punto di riferimento per tutte quelle iniziative legate a alle vicende che interessano la nostra comunità e il sociale in generale”.

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