Amatori Podistica Terni, una corsa notturna dedicata al tema: ”Come parlare al mondo di San Valentino?”

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allenamento notturno APTL’appuntamento settimanale della corsa cittadina in notturna dell’Amatori Podistica Terni continua a crescere. Non solo in termini di partecipanti ma anche di significato. Dopo aver dedicato la penultima corsa alla commemorazione della strage di Bologna (qui l’articolo), lunedì scorso il tema dell’allenamento notturno è stato “come parlare al mondo di San Valentino?” con tanto di scenografia prima della partenza (nella foto accanto).

Spiega l’associazione che l’appuntamento settimanale del lunedì sera, chiamato “Run & walk by night”, è stato lanciato il 24 giugno, con l’adesione iniziale di 12 appassionati e settimana dopo settimana è cresciuto fino a superare quota 100 negli ultimi due lunedì.

“Questa volta – spiega l’Apt – al megaraduno si è voluto dare un significato che è tutto in questa semplice, ma allo stesso tempo strategica domanda rivolta ai ternani: come parlare al mondo di San Valentino?”. L’ideatore del tema della serata, Marcello Vettese, parafrasando nientemeno che un celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy, ha affermato: “Non dobbiamo chiederci che cosa ci può dare il nostro Santo, ma cosa possiamo fare noi per San Valentino”. “Un invito dunque – ha precisato – a valorizzare uno dei più grandi patrimoni spirituali al mondo, il messaggio d’Amore di San Valentino, con la certezza che l’evento Maratona di San Valentino vada proprio in quella direzione, non essendo una corsa fine a se stessa”.

Prima della partenza è stata organizzata una scenografia: un cuore formato dai partecipanti in maglia rossa che sono stati fotografati dall’alto, con in evidenza lo striscione: “Come parlare al mondo di San Valentino?”. A seguire lo start dei 120 podisti appartenenti a tutti i gruppi di Terni che per un chilometro hanno corso lentamente insieme fino a piazza Tacito, per poi affrontare un’allenamento per le vie della città, un giro da 7,5 chilometri “corso rispettando rigorosamente il codice della strada, sui marciapiedi e lungo la pista ciclabile in via Bramante e ritorno al Campo scuola Casagrande. A seguire la nutrita pattuglia dei camminatori arrivati allegramente dopo un giro accorciato di 6 chilometri”.

Poesia. Infine uno dei partecipanti, Fabrizio Santini della Podistica Myricae, ha dedicato una poesia dal titolo “Run&walk by night”:

Come quattro amici, che si ritrovano al bar,

e di colpo una luce che si accende, su di un percorso da star,

Questa è la run& walk by night,

Ed è un A.P.T. copyright.

L’ idea semplice e nostrana

rende più intrigante il primo giorno della settimana,

All inizio solo uno sparuto gruppo di persone,

importanti però, per dare il via a questa bella manifestazione.

Poi grazie anche alla tecnologia,

sempre più runners hanno seguito la scia.

Il centro città,ormai ci vede protagonisti,

basta solo un po’ di attenzione alle regole e agli automobilisti,

Per una volta si corre senza agonismo, e un pettorale da esibire,

per una volta basta esserci, al calar del sole all’imbrunire.

E allora disegnamo tutti insieme un grande cuore,

senza dimenticare, chi non c’è più, e con un grande applauso rendiamogli onore.

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