Arrestato Goracci, vicepresidente del consiglio regionale ed ex sindaco Gubbio

L’ex sindaco di Gubbio Orfeo Goracci (Rc), attuale vice presidente del Consiglio regionale dell’Umbria è stato arrestato stamani dai carabinieri. I militari hanno eseguito complessivamente nove ordinanze di custodia cautelare, cinque in carcere e quattro ai domiciliari. Per tutti loro verrebbe ipotizzata – secondo quanto si è appreso finora – l’accusa di associazione per delinquere finalizzata a commettere una serie indeterminata di reati di abuso d’ufficio, concussione, falso e soppressione di atti pubblici. Al centro dell’inchiesta assunzioni, stabilizzazioni di precari, avanzamenti di carriera e aste di beni immobili.

I reati sarebbero stati commessi nel periodo in cui il Comune di Gubbio era guidato dal sindaco Goracci, che nel capo d’imputazione viene definito “il re o lo zar” e dalla vice Maria Cristina Ercoli, anche lei arrestata. Gli interrogatori di garanzia sono in programma tra domani e giovedì davanti al gip di Perugia che ha emesso le misure cautelare. Per tutti il giudice ha comunque disposto il divieto di incontro con i difensori.

L’avvocato Franco Libori, difensore di Goracci, ha spiegato di non conoscere ancora nel dettaglio le accuse mosse al suo assistito proprio perché “Il gip ha disposto il divieto di incontro con il suo difensore per cinque giorni”.

Nell’ambito dell’indagine il magistrato titolare del fascicolo e i carabinieri si sono recati stamani negli uffici del Consiglio regionale ma non si conosce al momento per quale attività.

Che Ercolani e Goracci fossero indagati lo si era appreso a novembre 2011 dopo che erano stati raggiunti da avvisi di garanzia. Nel mirino della procura di Perugia erano finite delle assunzioni sospette avvenute tra il 2009 e il 2010. L’ipotesi era che entrambi avessero piazzato nel Comune persone di loro fiducia in ottenendo in cambio qualcosa. A far scattare le indagini era stato il racconto di un ex dirigente comunale.

Goracci si era autosospeso da Rifondazione comunista, anticipando una decisione della segreteria regionale del partito. I vertici di Rc ne avevano quindi auspicato le dimissioni da vicepresidente del Consiglio regionale, incarico che invece ricopre tuttora. La segreteria umbra di Rifondazione aveva quindi espresso in quell’occasione “massima fiducia nell’operato della magistratura” ed auspicato che “i compagni coinvolti possano dimostrare la propria estraneità ai fatti”. L’organismo aveva anche sospeso la ex vicesindaco Maria Cristina Ercoli. Goracci, 53 anni, maestro elementare, venne eletto sindaco nel 2001 e confermato nel 2006, dimettendosi dopo la sua elezione a consigliere regionale nel 2010. In passato è stato anche parlamentare nonché vicepresidente della Giunta umbra.

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