Tre anni di durata, estendibili a cinque, e un valore minimo di 42 milioni di euro. Sono questi i termini principali del bando per la gara d’appalto per l’affidamento dei servizi assistenziali e socio-sanitari pubblicato dall’Asl 4 di Terni. Alla gara hanno già richiesto di poter partecipare nove soggetti, tra cooperative singole e Ati di tutta Italia, uno dei quali è stato giudicato non ammissibile alla procedura, che ora dovranno presentare le proprie offerte organizzative ed economiche entro e non oltre il 15 ottobre prossimo.
I dettagli della gara sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza stampa dal direttore dell’Asl, Vincenzo Panella, dall’assessore ai Servizi sociali di Terni, Stefano Bucari, dal sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, e dal sindaco di Castel Viscardo, Massimo Tiracorrendo. Sono quattro le aree interessate, ognuna delle quali suddivisa a sua volta in assistenza domiciliare, semi-residenziale e residenziale: assistenza agli anziani, assistenza ai disabili adulti, assistenza ai disabili minori e servizi di salute mentale. Oltre alla prosecuzione dei servizi già attivati sul territorio provinciale, la gara predisposta dall’azienda sanitaria prevede anche l’implementazione della rete territoriale residenziale con l’attivazione di due centri diurni per malati di Alzheimer nei distretti di Narni-Amelia e Orvieto, di una struttura da 20 posti per disabili adulti nel distretto di Narni-Amelia e di due strutture per minori disabili (da 10 posti ciascuna) a Narni e Orvieto.
A Terni il vincitore della gara d’appalto dovrà invece garantire l’avviamento di due nuovi centri diurni di salute mentale, una comunità-alloggio per disabili gravi da 20 posti e una struttura residenziale per disabili adulti. “La nuova gara – ha spiegato Panella – è un’occasione utile per riprogettare la rete dei servizi e riscrivere con precisione regole che ormai risalgono a 12 anni fa. E’ anche l’occasione per evitare che l’attenzione, come in questi ultimi tempi, sia sempre e solo concentrata sugli ospedali, perché c’é un’altra grande quantità di servizi sanitari che riguardano le persone tutti i giorni”.
Secondo Panella, “una volta presentate le offerte, la commissione incaricata impiegherà circa un mese di tempo per valutare l’ammissione formale delle proposte, “poi ci vorranno non più di 4-5 mesi per analizzarle nel merito e decretare il vincitore”. Per l’assessore Bucari, invece, “la fase di rielaborazione dei servizi è un momento delicato, ma questo nuovo documento programmatico, che segue anche gli indirizzi che l’Asl ha avuto dai comuni dà certezza agli assistiti e alle loro famiglie, oltre che ai lavoratori del settore”.
