Asm: utile di 710 mila euro grazie ad energia e gas. Perdite su rifiuti, Ottone: ”I cittadini collaborino”

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Un utile di 710 mila euro. E’ quanto emerge dal bilancio 2011 dell’Asm, dove a tenere l’ago della bilancia sul segno più ci hanno pensato i settori energia e gas che hanno registrato un utile di 2,2 milioni di euro, compensando così le perdite di oltre 1,3 milioni di euro del servizio igiene ambientale, di 138 mila euro del servizio idrico e depurazione e 32 mila euro per la gestione patrimoniale. Si registrano anche 3,3 milioni di euro di investimenti.

“Aver chiuso così un anno difficile – spiega il presidente Asm, Carlo Ottone – ci porterà ad avere una marcia in più anche nel 2012”. Una marcia tradotta in un piano di sviluppo su energia e gas che verrà illustrato giovedì prossimo in un convegno: “Sull’energia – prosegue Ottone – svilupperemo la partita più importante. Così come siamo pronti a sfide importanti anche per il gas. Ci proiettiamo verso le nuove gare gas e rifiuti”. Quindi non ci sono solo i settori energia e gas su cui l’Asm vuole puntare, c’è anche quello del servizio igiene ambientale, avvolto in quest’ultimo periodo da numerose polemiche riguardo l’aumento della Tia e i problemi legati alla raccolta differenziata, con la presenza di numerosi cumuli di spazzatura nel centro storico (oltre alla questione della possibile riaccensione dell’inceneritore Terni Ena). Due problemi che per il presidente possono essere risolti anche con l’aiuto dei cittadini, confermando quanto detto due settimane fa: “Se si differenzia bene i costi scendono. Più è l’indifferenziato prodotto e più alti sono i costi. E la tariffa aumenta. Abbiamo toccato picchi del 78% con il porta a porta. Ma ancora ci sono vie che non collaborano come dovrebbero. Criticità da superare anche con una più capillare comunicazione”.

Differenziata quindi su cui l’azienda dice di puntare fortemente, soprattutto con la realizzazione del polo del riuso – per il quale sarà chiesta una valutazione d’impatto ambientale – che dovrebbe sorgere al posto dell’inceneritore Asm. Anche il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo ha affermato di puntare sulla raccolta differenziata sulla quale “sta proseguendo l’investimento; ha già raggiunto risultati soddisfacenti anche se c’è qualcosa da migliorare”.

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