Ast, appello di Di Girolamo e Marini per adesione a manifestazione di Terni

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Di Girolamo e MariniLa presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, lanciano un appello chiedendo grande adesione e partecipazione alla manifestazione in programma a Terni venerdì prossimo indetta “per difendere le acciaierie, una grande industria della città di Terni, dell’Umbria e dell’Italia”. La manifestazione si svolgerà in concomitanza con lo sciopero provinciale generale proclamato dalle organizzazioni sindacali.

“Siamo tutti consapevoli – scrivono in una nota congiunta Marini e Di Girolamo – di quanto la fase attuale sia difficile e complessa e per questo è ancor più necessario che dalla manifestazione di venerdì possa giungere un segnale forte, autorevole ed unitario all’indirizzo della società proprietaria dell’Ast, la Thyssenkrupp, di tutte le istituzioni nazionali e di quelle europee”.

Per Marini e Di Girolamo “quella di Ast non è, infatti, una semplice vertenza locale: le sue dimensioni economiche e produttive, l’impatto sociale, la strategicità del sito di Terni per l’intera industria siderurgica nazionale, rendono evidente a tutti di come questa vertenza abbia un rilievo enorme per gli interessi e per il futuro di Terni, dell’Umbria e del Paese. Per questo auspichiamo, e ci attendiamo, una straordinaria partecipazione innanzitutto dei lavoratori e dei cittadini di Terni, dell’Umbria, delle rappresentanze istituzionali, dei Comuni dell’Umbria, per manifestare accanto ai dipendenti delle Acciaierie, uniti dalla comune volontà di difendere il futuro di tutti. A cominciare da quello dei lavoratori”.

La manifestazione inizierà alle ore 9: è previsto un corteo con partenza da viale Brin, dai cancelli dell’Ast che sfilerà per la città e giungerà infine a piazza della Repubblica dove avrà luogo il comizio finale (previsto per mezzogiorno) cui interverranno Susanna Camusso, segretario generale Cgil, Giuseppe Farina, segretario generale Fim-Cisl e Luigi Angeletti segretario generale Uil.

Nei giorni scorsi già diverse associazioni e rappresentanti avevano comunicato la loro adesione alla manifestazione di venerdì 17 ottobre.

LAVORATORI POLO CHIMICO In una nota “le Rsu aziendali e tutti i lavoratori del Polo Chimico Ternano desiderano esprimere solidarietà, in questo momento drammatico, ai lavoratori dell’Ast e del suo indotto, in quanto tristemente accomunati da un destino procurato dalle scelte scellerate di una delle tante multinazionali, pronta a sfruttare ogni singola opportunità concessa dal nostro territorio per poi arrivare all’abbandono, totale o parziale, senza alcun riguardo dell’impatto sociale che tali scelte implicano. Si ritiene importante, ed inderogabile, la presa di coscienza di tutta la cittadinanza per sostenere e rilanciare lo sviluppo industriale di questo territorio che da sempre vede come assi strategici e portanti l’industria Siderurgica e quella Chimica. Con questo presupposto, i lavoratori del Polo Chimico Ternano appoggeranno e condivideranno le iniziative a difesa dell’industria e del tessuto sociale nel nostro Territorio, nonostante le mille difficoltà che le aziende dell’area stanno attraversando”.

SILP CGIL TERNI Il Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia della Cgil fa sapere che sarà in piazza “al fianco degli operai della nostra acciaieria, sostenendo le loro motivate ragioni, perché il destino dell’Ast è il destino della nostra città e della nostra vita. Esprimendo la nostra preoccupazione come cittadini e poliziotti invitiamo tutta la comunità ad essere presente per sostenerci in questa difesa comune dei posti di lavoro, della dignità e del futuro di Terni”.

COOP SOCIALI Le coop sociali Actl, UltraSerivizi, Alis, Oasi Sport, C.a.s.a.l.i.g.ha. e Cultura e Lavoro fanno sapere che scenderanno in piazza venerdì 17 ottobre “in occasione dello sciopero generale in difesa delle acciaierie Ast e dell’occupazione. Sarà garantito il personale per la gestione ed il funzionamento dei servizi. Tutti gli altri soci avranno un appuntamento troppo importante a cui nessuno mancherà. Se l’acciaieria si ferma, Terni si ferma”.

CESVOL TERNI Anche il Centro Servizi per il volontariato della provincia di Terni e le associazioni del territorio esprimono “profonda preoccupazione sulla grave rottura delle trattative all’Ast di Terni” e aderiscono allo sciopero generale di venerdì 17 ottobre.

CENTRO SOCIALE ANZIANI Il Centro sociale e culturale anziani “A. Volta” scrive in una nota che “gli anziani di oggi sono stati protagonisti attivi e valorosi della storia della nostra maggiore industria ed oggi sono, come tutti i cittadini, preoccupati per il futuro dei loro figli e nipoti e più in generale, per la situazione complessiva di Terni e dell’Umbria, che da un eventuale ridimensionamento produttivo e occupazionale e soprattutto della chiusura totale dello stabilimento, subirebbe un colpo irreparabile. Quello che necessita oggi, è un intervento adeguato delle Istituzioni, Parlamento e Governo e della Comunità Europea, che renda possibile una soluzione della vertenza per salvare il posto di lavoro per migliaia di lavoratori”.

Infine il Centro sociale e culturale anziani A. Volta “invita gli anziani ternani ad esprimere con forza la propria solidarietà ai lavoratori della Tyssenkrupp ed a partecipare numerosi alla manifestazione di protesta che si svolgerà il giorno dello sciopero generale”.

COOP CMT “La CMT, i suoi soci, i suoi lavoratori, aderiscono con determinazione alle iniziative che le organizzazioni sindacali hanno promosso per venerdì 17 ottobre; fanno proprie le parole d’ordine della manifestazione e invitano tutti, cittadini, imprese ed associazioni, a dare il loro contributo concreto e partecipato a questa giornata di lotta”.

La cooperativa CMT in una nota aggiunge inoltre che “la grave crisi industriale che sta sconvolgendo il nostro territorio, con gli abnormi effetti che si vanno delineando per l’occupazione, per l’assetto generale della siderurgia nazionale e per la ‘tenuta complessiva’ della nostra collettività in termini economici e sociali, non può lasciare nessuno indifferente o in seconda linea: una battaglia in cui è fondamentale coesione di intenti e di iniziative. Sappiamo che è in gioco il futuro del nostro territorio, delle nostre famiglie, dell’intero sistema produttivo locale: sperimentiamo come cooperativa e come cooperatori quanto il lavoro sia essenziale e centrale nell’esistenza di ciascuno e più diffusamente di una collettività che intorno a questo valore ha costruito la propria storia e le sue prospettive per il futuro”.

PD TERNI In una nota congiunta il segretario comunale e quello provinciale del Pd di Terni, rispettivamente Andrea Delli Guanti e Carlo Emanuele Trappolino, annunciano la presenza del Partito Democratico ternano alla manifestazione di venerdì. Scrivono i due segretari: “La conclusione della trattativa per Ast al Mise impone al Partito Democratico di Terni una seria e profonda presa di responsabilità per la guida e la risoluzione di una vertenza che incide profondamente sul nostro tessuto sociale. Riteniamo importante il lavoro svolto fin’ora dal Governo nazionale ma, al contempo, auspichiamo una svolta decisiva, anche a livello europeo, che imponga maggiore incisività nel trovare strumenti cogenti e risolutivi. Riteniamo imprescindibile, infatti, il mantenimento dei livelli occupazionali, il chiarimento dell’assetto proprietario e dell’ipotesi di vendita da parte di Thyssenkrupp e consideriamo l’attivazione del contratto di solidarietà, così come sostenuto dalla Presidente della Giunta Regionale e dal Sindaco di Terni, il punto di partenza per difendere l’occupazione e lavorare su un nuovo piano industriale per Ast”.

“Consapevoli delle preoccupazioni e attenti alle esigenze dei lavoratori – aggiungono Delli Guanti e Trappolino – riteniamo doveroso il nostro impegno costante e favoriamo un confronto tra le parti per il rafforzamento di un’alleanza politica e sociale indispensabile in questo momento. Per questo motivo, il Partito Democratico di Terni, conferma la totale adesione allo sciopero cittadino del 17 ottobre, sperando che quella giornata potrà essere il simbolo della centralità della fabbrica, della dignità dei lavoratori, delle stessa identità della nostra città”.

CONFCOMMERCIO Confcommercio della provincia di Terni già lo scorso 12 ottobre ha comunicato la propria adesione di venerdì. Oggi l’associazione lo ribadisce e chiede a tutti gli associati di “partecipare fattivamente:

– con la chiusura delle attività auspicabilmente per l’intera giornata di mobilitazione, in ogni caso almeno per la mattinata fino alla fine del comizio che dovrebbe terminare intorno alle 13,30.

– con l’esposizione sulle saracinesche o vetrine dei cartelli di adesione che verranno inviati via e-mail, sempre oggi con una successiva comunicazione

– con la partecipazione fisica al corteo, saranno disponibili un certo numero di bandiere e striscioni, il concentramento per gli associati alle associazioni di categoria aderenti è previsto per le ore 9.00 in piazza Bruno Buozzi (piazza Valnerina)”.

Il presidente di Confcommercio Terni, Ivano Rulli, afferma: “E’ importante dimostrare in modo ampio e compatto la nostra partecipazione alla mobilitazione. La nostra gente sa che questa è la battaglia decisiva. E’ a rischio il futuro della città e della regione. Mentre vengono consegnate 537 lettere di licenziamento, consapevoli di quello che questi avvenimenti comporteranno per le acciaierie e per le imprese dell’indotto, le imprese del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Terni devono essere fattivamente al fianco dei lavoratori dell’AST che stanno difendendo insieme al posto di lavoro, le ragioni della nostra comunità tutta”.

PIANETA APRE DOPO MANIFESTAZIONE Una prima e significativa adesione all’appello di Confcommercio è arrivata da Pac 2000A-Conad che aprirà il centro commerciale Cospea – Ipermercato Conad, (ex e.Leclerc) solo al termine della manifestazione.

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  • Fabio

    Orari e tappe della manifestazione..pubblicatela per favore

  • LEONIDA

    leonida assicura la sua presenza

  • carropontista

    LEONIDA portati i tuoi 300 che ci divertiamo XD

  • LEONIDA

    I 300 valorosi affrontarono 100.000 persiani e quando un messaggero persiano gli disse ” arrendetevi altrimenti le frecce che scaglieremo su di voi oscureranno il sole ” gli uomini di Leonida risposero ”VORRA’ DIRE CHE COMBATTEREMO ALL’OMBRA”.
    sai Leonida e i suoi 300 uomini sapevano di andare a morire e cosi’ avvenne ma il loro esempio diede il coraggio a trentamila greci di sconfiggere i novantamila persiani rimasti in vita.
    Troveremo a Terni 300 valorosi pronti al sacrificio?

    • carropontista

      Forse saranno quei 537 o forse più esuberi, pronti o non pronti il sacrificio ci sarà, sappiamo che il nostro destino è segnato ma saremo li a combattere all’ombra.
      Vedremo, ma temo che Terni non sia Sparta…
      Magari si riuscisse a svegliare l’esercito del popolo…

      • LEONIDA

        MAGARI