Ast, l’accordo sul piano industriale non arriva e le Rsu prolungano lo sciopero

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ast rsuDomenica scorsa, nell’annunciare la rimodulazione dello sciopero, le rsu dell’Ast erano state chiare: la ripresa delle attività produttive delle acciaierie sarebbe stata graduale e si sarebbe compiuta il primo dicembre ma questo calendario sarebbe stato vincolato al buon esito della trattativa al Mise. Visto che ieri è arrivato l’ennesimo buco nell’acqua, anche il calendario è cambiato: lo sciopero è stato prolungato fino a giovedì prossimo. Lo hanno deciso le stesse Rsu dopo una lunga riunione terminata in serata.

Fermo restando il rientro progressivo in fabbrica di tutti i lavoratori, la nuova rimodulazione della protesta prevede in particolare, dal primo al 4 dicembre, una nuova giornata di sciopero per alcuni reparti dell’acciaieria, secondo un calendario definito. La protesta proseguirà quindi fino ad oltre martedì, giorno in cui è stata fissata una delle date del tavolo governo, azienda, sindacati ed enti locali al ministero dello Sviluppo Economico per esaminare il piano industriale delle acciaierie. Confermato il presidio in uscita dalle portinerie.

Per i sindacati la nuova mobilitazione serve per mantenere la “pressione alta” nei confronti dell’azienda in vista degli incontri di domani e martedì sempre al Mise, anche se da parte delle rappresentanze sindacali “c’è tutta la volontà di arrivare a un accordo se ce ne saranno le condizioni”.

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