Ast, nuovo corteo notturno, presidio viale Brin. Solidarietà da Confcommercio, Silp e podisti

Questa notte i lavoratori dell’Ast, mobilitati contro i 537 licenziamenti decisi da Thyssenkrupp, hanno dato vita ad un nuovo corteo spontaneo. Alcune centinaia di operai, replicando quanto già fatto tra venerdì notte, sono partiti dalle portinerie dello stabilimento dirigendosi verso le vie del centro di Terni, affollate in occasione del sabato sera e della movida. La manifestazione si è svolta in modo regolare, sotto la costante ma discreta sorveglianza delle forze dell’ordine.

PRESIDIO Intanto continua anche oggi, ai cancelli della fabbrica, il presidio dei dipendenti organizzato nell’ambito delle sciopero in corso fino a domani mattina alle sei, con blocchi a intermittenza del traffico lungo viale Brin. Presidio che proseguirà anche tutta la prossima settimana in concomitanza con gli scioperi articolati indetti dalle rsu di gruppo e con quello generale di venerdì.

CIRCUITO DELL’ACCIAIO Questa mattina, in segno di solidarietà con i lavoratori e d’accordo con le Rsu del gruppo, la 39esima edizione della gara podistica del Circuito dell’acciaio è partita proprio da viale Brin. Gli atleti hanno così voluto mostrare la propria vicinanza agli operai.

CONFCOMMERCIO Solidarietà arriva anche da Confcommercio della provincia di Terni che aderirà allo sciopero generale di venerdì. In una nota l’associazione di categoria spiega che “le imprese del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Terni sono tradizionalmente solidali con gli operai, gli impiegati e i sindacati dei lavoratori nelle battaglie per la difesa del lavoro, con maggiore forza e determinazione lo sono in questo delicato momento che vede a rischio il polo siderurgico”. Secondo Confcommercio, infatti, non è necessario soltanto reagire “alla messa a rischio di alcune centinaia di posti di lavoro”, ma anche “di far ascoltare le ragioni della nostra comunità regionale e locale di fronte agli errori della Ue e alle scelte della Thyssenkrupp, che sembrano prescindere, in modo sordo e cieco, dal mercato e dal territorio”. L’appello rivolto dal mondo delle imprese e del lavoro al Governo è quindi quello di “difendere a Terni, insieme alle acciaierie, i fondamentali dell’economia italiana e le reali possibilità di ripresa del Paese”.

SILP Allo sciopero di venerdì ci sarà anche una delegazione del Silp Cgil, sigla di categoria dei poliziotti. Il sindacato annuncia infatti in una nota che “sarà al fianco degli operai della ‘nostra acciaieria’, sostenendo le loro motivate ragioni, perché il destino dell’Ast è il destino della ‘nostra città’ e della ‘nostra vita’”. Il Silp auspica quindi che “il Governo riapra immediatamente la trattativa con la ThyssenKrupp, intervenendo al fine di scongiurare i 537 licenziamenti annunciati e garantire un vero piano industriale sostenibile”.

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