Ast, operai andranno a Leopolda di Firenze per incontrare Renzi. Iniziative a Roma e in Germania

Nonostante glielo avessero chiesto in molti, Matteo Renzi non è mai venuto a Terni per incontrare i lavoratori dell’Ast che rischiano il posto di lavoro dopo la decisione della Thyssenkrupp di licenziarne 537. Domenica il presidente del Consiglio se li ritroverà direttamente in casa. Gli operai delle acciaierie andranno infatti a Firenze, alla Leopolda, l’annuale iniziativa dei renziani. Lo hanno annunciato oggi pomeriggio i segretari provinciali dei metalmeccanici nel corso di una conferenza stampa. Spiegando che alle 6 di domenica un pullman con lavoratori, rsu e istituzioni partirà per il capoluogo toscano.

“Visto che Renzi non viene a Terni andremo noi da lui” ha detto il segretario della Fiom Claudio Cipolla. Tra le altre iniziative programmate mercoledì è previsto un presidio a Roma sotto l’ambasciata o il consolato della Germania “per sensibilizzare Thyssenkrupp e il Governo tedesco e chiedere una interlocuzione”. Martedì si svolgerà invece a Terni un incontro tra sindacati di categoria provinciali e nazionali per programmare altre mobilitazioni di più ampio respiro. Tra le ipotesi ci sono sempre quelle di raggiungere Bruxelles o Essen, sede della multinazionale tedesca.

I sindacati hanno anche annunciato che sono state avviate le procedure per aprire un conto corrente di solidarietà alla vertenza in cui ogni cittadino potrà dare il proprio contributo. Infine, sempre oggi alle rsu è stata data comunicazione che il pagamento degli stipendi, normalmente versati il 27 del mese, subirà uno slittamento di qualche giorno a causa della mancanza di personale per via dello sciopero e di un problema tecnico. Per i sindacati si tratta di una “giustificazione strumentale e pretestuosa”.

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