Ast, parlamentari Sel devolvono parte dello stipendio a fondo solidarietà operai

In occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil il gruppo parlamentare di Sel ha annunciato che devolverà la propria “quota parte di retribuzione” a favore del fondo di solidarietà degli operai delle Acciaierie Speciali Terni e allo stesso tempo ha invitato gli altri parlamentari che si affacceranno alle piazze “di fare lo stesso”.

Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sel, afferma: “Davanti a lotte per i diritti così lunghe come accaduto a Terni le parole non sono più sufficienti”. Per Giorgio Airaudo “il nostro non è un sacrificio ma un gesto simbolico”. Il fondo di solidarietà, spiegano, raccoglie fondi volontari per sostenere le diverse iniziative inerenti “la difficile vertenza dei lavoratori ternani”. Il contributo di ogni parlamentare di Sel sarà dunque pari a 250 euro.

“Visto che il venerdì alla Camera è vacanza – ha aggiunto Airaudo – consigliamo ai colleghi che si faranno vedere nelle piazze in occasione dello sciopero di devolvere la loro parte di stipendio al fondo e sostenere quei lavoratori che grazie alla lunga vertenza hanno salvato il polo industriale di Terni e così facendo hanno subito una riduzione sostanziosa del loro stipendio”.

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