Ast, scontri a Roma, Alfano: ”Carica dopo che corteo non ha rispettato l’alt”

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Angelino AlfanoIl ministro dell’Interno, Angelino Alfano, riferendo alla Camera in seguito alla mozione di sfiducia presentata nei suoi confronti da M5S e Sel per le manganellate ricevute in piazza dell’Indipendenza a Roma dagli operai dell’Ast a fine ottobre, ha detto: “Ho visto le immagini della trasmissione di Rai3 Gazebo, non smentiscono la ricostruzione dei fatti offerta da me in Parlamento. Era stato intimato l’alt, l’ordine non è stato ascoltato dal corteo ed è seguito lo scontro tra polizia e manifestanti. Al momento cruciale, gli agenti erano in numero esiguo e la carica è stata ordinata a sostegno di quei pochi agenti che altrimenti non sarebbero riusciti a impedire che il corteo uscisse da piazza”. 

Il ministro ha accusato”i finti distratti” ed ha affermato che “non esistono solo quelle immagini, ci sono anche altri filmati e nessuno smentisce la ricostruzione da me fatta che quindi non ha bisogno di esser riveduta e corretta. Alcune testate di un certo orientamento politico hanno dato enfasi e prevalenza ad alcuni aspetti e particolari, altre, di diverso orientamento, ad altri”.

Una ricostruzione, quella dell’alt non rispettato, che non trova alcun riscontro nei numerosi video e nelle testimonianze raccolte nei giorni scorsi. Nemmeno il funzionario di polizia che ha ordinato la carica recrimina questo mancato rispetto di un ordine quando, poco dopo le manganellate, ha il faccia a faccia con Maurizio Landini (che si vede nel video di Gazebo).

Alfano ha anche affermato: “Con questa mozione, più che un giudizio politico sulla mia persona, c’è la volontà di cercare un capro espiatorio. E’ stata una brutta giornata per tutti ed avevo invitato a rifuggire da velenose strumentalizzazioni. Le reazioni alla mia informativa al Senato di venerdì scorso e le parole dei leader di Cgil e Fiom mi avevano fatto sperare che l’appello fosse stato accolto. Invece la mozione di oggi dimostra una posizione di puro interesse speculativo: è paradossale che gli uomini in trincea (i sindacalisti ed i poliziotti) abbiano saputo guardare avanti, mentre alcune forze politica sono ripiegate su se stesse”.

Per Alfano nelle mozioni di sfiducia “si evoca in maniera singolare un nuovo indirizzo che ispirerebbe l’azione di polizia a comportamenti muscolari nei confronti delle manifestazioni. Respingo con forza questa accusa ingiusta e umiliante nei confronti delle forze di polizia”. Il ministro ha infine lanciato l’invito a “non trasformare il disagio sociale in incendio” auspicando che si moderino i toni “evitando che le vertenze di lavoro si trasformino in un problema di ordine pubblico”.

Aggiornamento ore 19: SINDACALISTA REPLICA Arriva a stretto giro la replica di un sindacalista ternano presente in piazza dell’Indipenza. Emilio Trotti, rsu dell’Ast afferma: “Non c’ è stato alcun alt da parte della polizia. La carica è partita prima che ci avvicinassimo agli agenti. Non c’ è stata alcuna provocazione da parte dei lavoratori. E’ stato un corteo pacifico. Con gli operai che non erano né mascherati né armati”.

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  • Alex

    te ce vorrebbe il “cappio” espiatorio… goditi sti momenti alfano te e il tuo assurdo partito siete in via di estinzione….

  • LEONIDA

    Pensate solo al fatto che Renzi governa con questo porco..Se io fossi di sinistra m ifarei schifo da solo per i la brutta fine che ho fatto.Per fortuna non sono neanche di destra.Io sarei per far tornare il RE almeno ne manteniamo uno solo.