Ast, sindacati preoccupati per riorganizzazione, chiesta verifica su bilancio e assetto impianti

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Ast (2)I sindacati hanno inoltrato una richiesta ufficiale d’incontro alla direzione aziendale dell’acciaieria e alle istituzioni sostenendo che per l’Ast serve “una verifica rispetto agli andamenti di bilancio, produttivi e di assetto impiantistico dell’intero gruppo” al fine di “dare seguito e concretezza agli impegni sottoscritti nell’accordo di dicembre”.

Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl esprimono preoccupazione rispetto “alla riorganizzazione e gestione di alcuni enti strategici e fondamentali” per il raggiungimento degli obiettivi indicati nell’accordo. In particolare i sindacati ritengono “che quanto si sta determinando e modificando nel settore degli approvvigionamenti, del commerciale, della programmazione produttiva e della gestione impiantistica, richieda modalità e procedure diverse da quelle che si stanno applicando in questi giorni”.

Intanto proprio oggi hanno preso il via le riunioni, reparto per reparto, previste fino al 4 febbraio per discutere la riorganizzazione interna dell’attività anche in virtù delle oltre 300 uscite volontarie di dipendenti dell’azienda.

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  • operaio

    Ancora a parla de AST basta!! I sindacati e gli operai che se ne so andati volontariamente dovrebbero mettese sotto terra per La vergogna

    • Pierluigi

      Ma l’avete capito che l’unica soluzione per L’Ast è quella del commissariamento per disastro ambientale?
      La FIOM dovrebbe richiederla invece di fare finta che la questione ambientale non esista.
      La situazione ambientale all’interno dello stabilimento è molto pesante; i lavoratori dovrebbero essere i primi a preoccuparsi della propria salute e di quella dei cittadini ternani.