Oggi pomeriggio il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ha incontrato le organizzazioni sindacali generali e di categoria locali per illustrare i dettagli dell’incontro di venerdì scorso, a palazzo Chigi, con i rappresentanti del Governo e i vertici di ThyssenKrupp e Outokumpu. Il sindaco avrebbe confermato quanto già emerso dopo l’incontro di Roma.
In particolare il primo cittadino ha ribadito che l’amministratore delegato di Tk, Heinrich Hiesinger, ha assicurato l’impegno della multinazionale tedesca nel garantire, attraverso un futuro industriale, il ruolo competitivo di Ast, anche grazie a investimenti, non escludendo comunque che lo stabilimento venga immesso nuovamente sul mercato nel medio-lungo termine. Si tratta di un fatto noto da tempo: Thyssenkrupp è stata costretta dalle circostanze a riprendersi gli stabilimenti di viale Brin ma, avendo già deciso da tempo di uscire dal mercato inox, se ne libererà il prima possibile.
In ogni caso sarebbe anche negli interessi di Tk garantire la competitività delle acciaierie ternane nel medio termine per avere poi la possibilità di ricavare il più possibile dalla vendita. I dettagli del piano industriale saranno però resi noti solo dopo il termine delle procedure di acquisizione disposte dalla Commissione europea, atteso entro il 12 febbraio. Le organizzazioni sindacali hanno quindi chiesto il proprio coinvolgimento nei futuri tavoli, avanzando nuovamente i propri timori sulla possibile nuova vendita da parte dei tedeschi.
