Ast, Tajani a Terni: ”Serve ancora qualche settimana per valutare offerte. Sono ottimista”

“Serve ancora qualche settimana di tempo per valutare le offerte che sono state fatte”. Lo ha detti il vicepresidente della Commissione europea e responsabile del settore industria e imprenditoria Antonio Tajani a proposito della vendita dell’Ast. Tempi lunghi insomma per sapere in quali mani finiranno le acciaierie di Terni e sbloccare una situazione su cui iniziano fortemente a pesare le incertezze.

Tajani ha parlato ieri a Terni, nel corso di un convegno del Pdl sul futuro della siderurgia italiana e umbra. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Tajani ha spiegato è tornato ad auspicare che sia la cordata guidata da Aperam a rilevare l’Ast. Ha detto: “Serve un’offerta equa, serve che Outokumpu sia soddisfatta della proposta fatta. Io sono ottimista e continuo a dire che serve una cordata europea e imprenditoriale perché il sito siderurgico di Terni è un sito che produce acciaio di alta qualità e un sito competitivo che ha bisogno di un imprenditore vero che possa far sviluppare un impianto che merita di essere al centro della politica siderurgica italiana e che merita di avere un posto anche nella strategia europea”.

Tajani ha poi ricordato che la Commissione ha “approvato il piano di azione per acciaio europeo” e che “Terni non può non essere al centro di questo piano”. Per il Tubificio dell’Ast, Tajani ritiene che, “a livello strategico, non si possa considerare qualcosa di staccato dal sito produttivo principale”.

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