Ati4, approvato il Piano d’ambito dei rifiuti, Di Girolamo: ”Grande soddisfazione”

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camion_rifiutiE’ stato definitivamente approvato il Piano d’Ambito dell’Ati4 per la gestione dei rifiuti. Si tratta del documento con il quale viene stabilita e programmata la gestione dei rifiuti nella Provincia di Terni. Il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, in qualità di presidente di Ati4, esprime “grande soddisfazione”. Rispetto a quello votato lo scorso agosto (qui l’articolo), la versione definitiva del Piano d’Ambito prevede qualche modifica proposta da alcuni Comuni la più rilevante delle quali, afferma Di Girolamo in una nota, è l’istituzione di un fondo “destinato agli utenti dei comuni più virtuosi che hanno raggiunto o raggiungeranno a breve, entrò il prossimo triennio, i limiti del sessantacinque per cento della raccolta differenziata”.

Il documento non è ancora pubblico e per valutazioni dettagliate bisognerà attendere qualche giorno. Nel frattempo rimandiamo alle valutazioni che erano state effettuate in agosto: Rc, Idv e Sel avevano espresso soddisfazione per il nuovo piano di gestione che escludeva l’incenerimento per almeno 3 anni (qui l’articolo); il Comitato No Inceneritori aveva invece giudicato quello stesso piano “un bluff” con il quale l’incenerimento dei rifiuti veniva solo rimandato (qui l’articolo).

Questo il comunicato in cui Leopoldo Di Girolamo, in qualità di presidente dell’Ati4, commenta la definitiva approvazione del Piano d’Ambito:

“La seduta assembleare di ieri, 16 gennaio 2013, ha visto finalmente l’approvazione definitiva del Piano di Ambito per la gestione integrata del servizio rifiuti urbani . La partecipazione all’assemblea è stata particolarmente numerosa. Hanno partecipato la quasi totalità dei sindaci del territorio dell’Ambito, 26 presenze su 32,compresi i comuni di Terni, Orvieto, Narni, e Amelia. Tutti i sindaci hanno espresso in modo esplicito la loro soddisfazione per aver approvato in modo unanime i documenti di riferimento e soprattutto per i contenuti della pianificazione frutto di un lungo lavoro finalizzato a risolvere le criticità ambientali e sociali di tutto il territorio.

È’ stato un percorso particolarmente impegnativo che ha comportato un lavoro di due anni per la redazione della pianificazione, una prima adozione da parte dell’ Assemblea dell’Ambito avvenuta nello scorso agosto, una verifica di congruità da parte della Regione e una procedura di Valutazione di incidenza ambientale (VAS) che ha visto la pianificazione sottoposta ad ampia partecipazione di tutti i soggetti interessati.

Una procedura, quest’ultima, che si e’ protratta dal mese di marzo al mese di novembre dello scorso anno con acquisizione del definitivo parere motivato favorevole.

Nello stesso periodo il Piano di Ambito e’ stato sottoposto alla valutazione di tutti i consigli comunali dell’Ambito i cui preziosi suggerimenti, recepiti nella pianificazione definitiva, hanno consentito di mirare meglio gli obiettivi.

In particolare nella seduta assembleare di ieri e’ stato approvato un documento integrativo della pianificazione, di particolare importanza, riguardante l’istituzione di un fondo destinato agli utenti dei comuni più virtuosi che hanno raggiunto o raggiungeranno a breve, entrò il prossimo triennio, i limiti del sessantacinque per cento della raccolta differenziata. Individuando due soglie di merito e quindi due livelli di premialità rispettivamente sopra il 65% e sopra il 70% di raccolta differenziata. Le risorse del fondo sono state definite per i prossimi tre anni di gestione lasciando alla prossima revisione del piano l’impegno per gli anni futuri.

Il tutto per gratificare chi sino ad oggi si è adoperato ed ha investito sul servizio per garantire una gestione adeguata dei rifiuti secondo i dettami normativi e soprattutto per incentivare l’ intero territorio ad incrementare i risultati della raccolta differenziata secondo le finalità caratteristiche della nuova pianificazione volte al maggior recupero di materia ed alla massima riduzione del ricorso allo smaltimento per tutelare le esigenze ambientali e soddisfare quelle sociali.

La nuova pianificazione ha quindi recepito tutti i suggerimenti e le prescrizioni pervenuti durante tutto il percorso sopra citato.

Grande soddisfazione e’ stata espressa dal Presidente dell’Ati in sede di chiusura della seduta assembleare per il raggiungimento dell’obiettivo e per la totale condivisione delle scelte effettuate.

In tale occasione ha tenuto a ringraziare tutti coloro che si sono adoperati ed impegnati alla definizione di un progetto particolarmente delicato e di assoluta valenza per il territorio.

Un ringraziamento particolare e’ stato rivolto ai sindaci componenti il coordinamento di ambito che grazie al loro operato hanno consentito di recepire le problematiche espresse dal territorio e contribuito significativamente alla loro soluzione.

Il piano così come approvato, e gli esiti dell’ assemblea lo evidenziano, è il risultato di una lunga e costante collaborazione e condivisione tra tutti i sindaci dell’ambito.

Prossimamente l’assemblea sarà chiamata a valutare i regolamenti tipo di accompagnamento della pianificazione di ambito nonchè le proposte contrattuali per la regolazione dei rapporti con i titolari degli impianti di trattamento e di smaltimento utilizzati nella gestione integrata dei rifiuti. Sarà soprattutto chiamata a definire gli atti necessari per l’avvio della gara per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto, in corso di redazione, al fine di dare pratica attivazione alla nuova gestione integrata entro la prima parte del secondo semestre di quest’anno”.

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  • ohhhhh FINALMENTE !!!! Adesso possono fare finalmente la finta gara d’appalto ed assegnare l’appalto da ventimilioni di euro annui per 25 anni (!!??) alla Cosp Tecnoservice !!!!!! Ops scusate ma era una sorpresa che il Sindaco voleva fare ai suoi elettori per il rinnovo del suo mandato !!!!

    • LuFranco

      Ma la butti sempre sul politico e la caccia alle streghe? 
      Non puoi una volta ogni tanto commentare senza polemizzare?
      O al limite fare critiche costruttive no? Ne guadagnerebbe anche il sito credo.

      • dire la verità vuol dire polemizzare ????

      • a volte sembrano polemiche. 
        dopo tanto tempo che i signori amministratori nei palazzi vanno sgraffignando anno dopo anno, uno magari si dimentica. 
        anche più di uno.sembra allora che chi da fuori contesta e denuncia il malaffare, possa apparire come rompiscatole prima, polemico poi, scemo del villaggio in futuro.il sito ne guadagnerebbe se fossimo tutti rispettosi con forme nei linguaggi più moderati? più pacati? forse potremmo dire anche: più omologati. meglio stare zitti allora.