Attuazione sbloccacrediti: il Comune di Terni tra i migliori d’Italia. I principali pagamenti

Nell’attuazione del provvedimento sbloccacrediti, il Comune di Terni è risultato tra i più virtuosi d’Italia. I pagamenti di Palazzo Spada sono stati pubblicamente elogiati anche dal ministro delle Finanze, Fabrizio Saccomanni. Il vice sindaco Libero Paci esprime tutta la propria soddisfazione per questo riconoscimento: “Il fatto che il ministro Saccomanni abbia pubblicamente citato il comune di Terni, nel corso di un’intervista a Il Messaggero, come tra i più virtuosi nell’applicare il decreto Sbloccacrediti è un riconoscimento al grande lavoro messo in campo dall’Amministrazione Comunale per rispondere alle giuste attese di imprese e fornitori. Siamo tra i primi 20 che hanno concluso e rendicontato questa prima fase”.

“In un mese sono stati predisposti 1471 mandati – ha aggiunto Paci – per un importo complessivo di 9 milioni e 375 mila euro, che ha visto, tra l’altro l’azzeramento del debito pregresso con la Asl e le cooperative sociali”.

Principali pagamenti. Per quanto riguarda questi primi 9 milioni di euro, i pagamenti maggiori sono stati incassati dall’Asl che ha ricevuto circa 4 milioni e mezzo di euro, dalla cooperativa Actl (ha ricevuto circa 700 mila euro) e dalla All Foods (a cui il Comune ha versato oltre 550 mila euro). Saldato anche il pagamento di circa 300 mila euro nei confronti del Sii. Tra i vari pagamenti effettuati da Palazzo Spada c’è anche quello di una cospicua fattura emessa dalla Diocesi di Terni a fine febbraio 2012, forse riconducibile agli eventi valentiniani (ma non dovevano essere “a costo zero” per il Comune?): un importo di 42.277 euro.

Seconda tranche. “Terminata questa fase – spiega Paci – abbiamo avviato le procedure per i pagamenti degli investimenti per 11 milioni e 300 mila euro, che si vanno ad aggiungere ai 12 milioni già pagati ad inizio anno, e per altri 9 milioni e 300 mila euro per pagamenti per la spesa corrente. Entro l’estate contiamo di erogare 20 milioni di euro a imprese e fornitori. Questo in attesa della seconda tranche dello Sbloccacrediti, con l’acquisizione di un mutuo con la Cassa Depositi e prestiti, con una disponibilità finanziaria dal febbraio 2014, anche se esiste un impegno del Governo ad anticipare all’autunno 2013 questa scadenza. Per il Comune di Terni – conclude Paci – si tratterebbe di 9 milioni di euro per parte corrente che ci consentirebbero di azzerare i debiti con i nostri fornitori”.

Stampa