Basell-Novamont, soluzione ancora lontana, manca l’accordo con Edison per fornitura elettricità

Tutto è ancora in alto mare. La trattativa per l’acquisizione delle aree Lyondell Basell non trova ancora spiragli per giungere ad un’agognata soluzione. Uno dei nodi fondamentali della questione riguarda la fornitura dei servizi elettrici che Edison (in occasione di precedenti tavoli ministeriali) ha manifestato la volontà di interrompere al 31/12/2012.

Una questione, insieme ad altre, che è stata affrontata nella riunione che si è tenuta nella giornata di ieri e che ha visto la partecipazione di Giampiero Castano (direttore del MISE), Vincenzo Riommi (consigliere regionale), Feliciano Polli (presidente della provincia di Terni), Sandro Piermatti (assessore allo Sviluppo economico del comune di Terni), Stefano Neri (presidente e amministratore delegato Terni Research), Danilo Valenti (Cosp Tecnoservice), Emiliano Cariani (Novamont) e Paolo Verna (EnVent Independent Financial Advisor).

In merito alla fornitura dei servizi elettrici da parte di Edison il direttore Castano ha deciso di convocare una riunione al MISE per il prossimo 2 maggio, alla quale parteciperanno anche Terni Research e Asm Terni che hanno siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo di azioni comuni riguardo la predisposizione di progetti di fornitura di infrastrutture e servizi utilities nell’area industriale ex Polymer di Terni.

La riunione ha avuto inoltre la funzione di illustrare al ministero dello Sviluppo economico il lavoro sin qui svolto dai vari soggetti coinvolti nell’operazione, a cominciare dalla presentazione (effettuata da Paolo Verna) del documento che individua il percorso di reindustrializzazione del sito elaborato da EnVent (oggetto della precedente riunione in Regione di una settimana fa). Il direttore del MISE, Castano, ha apprezzato formalmente il lavoro preparatorio fin qui realizzato dai vari protagonisti della varie aziende al tavolo coordinato organizzato dalla regione dell’Umbria. In questo senso, l’assessore Riommi ha informato i partecipanti di aver effettuato in mattinata una informativa alla presidente Marini e alla giunta regionale per presentare i contenuti del progetto di rilancio dell’area industriale. La stessa Regione ha confermato la volontà di creare strumenti per facilitare la soluzione della crisi, anche attraverso il sostegno a progetti di ricerca e formazione del Distretto tecnologico.

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