Boss della camorra era ospitato a Terni da parenti imprenditori

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arresto Sibillo a TerniIl boss della camorra arrestato mercoledì era a Terni da alcuni giorni, aveva trovato ospitalità da alcuni suoi parenti. Proprio in città infatti risiedono la zia e la cugina di Pasquale Sibillo: svolgono attività imprenditoriale. Lo ha spiegato oggi il legale di Sibillo, Riccardo Ferone.

L’avvocato ha affermato che il 24enne camorrista “era arrivato a Terni da pochi giorni, ospite di alcuni zii che da qualche mese hanno avviato un’attività imprenditoriale in città in un contesto assolutamente lecito”. Mercoledì scorso era stato bloccato non lontano dal centro di Terni, mentre era in macchina insieme a un famigliare, dopo che i poliziotti della squadra mobile avevano individuato il suo nascondiglio, in centro città. “L’ordinanza di custodia cautelare era stata emessa a giugno – commenta ancora l’avvocato – immagino che la procura di Napoli sia in procinto di chiudere il processo. Noi valuteremo se accedere al rito abbreviato, viste le numerose contestazioni”. L’accusa di omicidio originariamente contestata, spiega infine il legale, è invece stata fatta decadere dal tribunale del Riesame mentre Sibillo era latitante.

Intanto nell’interrogatorio di garanzia di fronte al gip di Terni, Natalia Giubilei, il giovane boss si è avvalso della facoltà di non rispondere. Sibillo resta nel carcere di vocabolo Sabbione.

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