Buco Diocesi Terni, Vecchi: ”Non mi risulta Paglia sia indagato. Tornasse indietro qualche soldino..”

Questa mattina l’amministratore apostolico Ernesto Vecchi non si è sottratto alle domande sulle indiscrezioni che riguardano l’inchiesta sul buco milionario della Diocesi di Terni: secondo l’Espresso monsignor Vincenzo Paglia sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati.

Vecchi con una punta di ironia ha affermato: “So che c’è un’indagine in corso, ma la diocesi è molto tranquilla. Anzi, se tornasse indietro qualche soldino non sarebbe male”. Ha poi aggiunto: “A me non risulta che monsignor Paglia sia indagato, e alcune cose dovrei saperle visto che sono informato dei fatti come amministratore apostolico”.

In merito alla situazione dei debiti accumulati dalla curia negli anni precedenti, monsignor Vecchi ha spiegato che “le difficoltà ci sono, non possiamo nasconderci, ma si possono affrontare se siamo tutti uniti. La chiesa di Terni non è alla frutta”.

L’amministratore apostolico ha poi confermato che sono già a disposizione della diocesi 12 milioni di euro di prestito, senza interessi, dello Ior. “Si tratta di un prestito – ha però sottolineato – non di un dono. Ma questa cifra ora ci consente di cominciare a lavorare più serenamente. Dobbiamo dire grazie a papa Francesco” ha concluso monsignor Vecchi.

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