Nel giorno in cui Chiara Crovari non ottiene i risultati sperati, fisiologico dopo tanti risultati importanti, ci pensa la schermitrice Lucia Lucarini a tenere in alto il nome dell’Accademia Drago Scherma Terni. Chiamata all’ultimo momento a sostituire, grazie al suo ottimo ranking, una sciabolatrice assente per la gara di Udine, quella di Coppa del Mondo Under 20 (la stessa della Crovari), non si fa trovare impreparata ottenendo un buon risultato.
Infatti, l’atleta della società ternana si piazza al 27° posto finale sconfitta nel tabellone dei 32 dalla forte statunitense di origine italiana Russo, molto più grande di lei, per 15 a 10. Precedentemente aveva gestito un girone difficile, andando a vincere 4 dei 6 assalti previsti poi, passata nel tabellone dei 64, ha incontrato e battuto per 15-9 l’atleta greca Sakellario. Una buona competizione quella affrontata da Lucia Lucarini, risultata alla fine essere la prima e unica italiana nata nel ‘98 a partecipare ad una gara di Coppa del Mondo Under 20, e la prima della categoria cadetta nella classifica di gara.
Il giorno dopo era prevista la gara a squadre in cui Chiara Crovari, chiamata a farne parte dal commissario tecnico della sciabola Sirovich, insieme a Eloisa Passaro, Michela Battiston e Sara Del Prete. Immediato è stato il riscatto della Crovari, che ha dato un contributo enorme alla squadra per la conquista di un prestigioso quanto imprevisto 4° posto finale. Addirittura le quattro ragazzine “terribili” (categoria Cadette, classe ‘97), dopo aver battuto la quotata Ungheria con il punteggio di 45-30, si sono prese il lusso di battere L’Italia A (categoria Giovani, classe ‘94) per 45-44 con un serie di assalti tiratissimi, riuscendo ad arrivare in semifinale dove sono state sconfitte dalla corazzata Russia B.
Nella finale per il terzo e quarto posto si sono ritrovate ad affrontare la ancor più forte Russia A che era stata eliminata sorprendentemente dalla Francia che poi ha vinto la tappa di Udine. Il risultato finale è stato di 45 a 36 per le russe, relegando così le atlete italiane al quarto posto anche se, senza qualche decisione arbitrale assolutamente discutibile, probabilmente si sarebbero tolte qualche bella soddisfazione in più.
Soddisfatta la dirigenza dell’Accademia Drago Scherma Terni e il maestro Giuseppe De Santis, riuscito nel giro di tre mesi a piazzare due sue atlete nel giro della Nazionale.
