Celebrazione 100 anni pasticceria Pazzaglia, la proprietà: ”Ne informati ne coinvolti, iniziativa scorretta”

Cioccolentino celebra il centenario di Pazzaglia senza coinvolgere Pazzaglia. La proprietà della storica pasticceria ternana in un comunicato denuncia di non essere stata interpellata per l’iniziativa promossa da Cioccolentino. Smentisce inoltre con nettezza le voci di una imminente cessione o chiusura del locale: la pasticceria resterà aperta e nelle stesse mani di chi l’ha guidata fino ad oggi.

“In questi giorni – scrive Stefano Amici di Pazzaglia – in alcuni organi di stampa si è diffusa la notizia che nell’ambito della manifestazione Cioccolentino, all’interno di uno stand allestito dalla Confartigianato, si stanno celebrando in modo anticipato e a nostra insaputa i 100 anni della pasticceria Pazzaglia. Di questa iniziativa non siamo stati ne informati, ne coinvolti in alcun modo e ci sembra un modus operandi alquanto scorretto nei confronti della nostra azienda, del suo buon nome e della sua esclusiva tradizione centenaria”.

Una questione alquanto singolare che era già stata sollevata da Confimpresa Umbria, il cui esponente Francesco Bartoli, aveva parlato di “un insulto alla memoria di Spartaco Pazzaglia” (qui l’articolo).

Il comunicato di Pazzaglia prosegue: “Ci preme sottolineare che l’organizzazione per i festeggiamenti per il centenario della pasticceria Pazzaglia sono in via di definizione, saranno presto annunciati ed avranno il loro culmine il giorno 13 dicembre 2013. La nostra idea è quella di creare una serie di iniziative che possano rilanciare l’immagine della pasticceria artigianale ternana e di condividere tutto questo con le altre pasticcerie presenti a Terni però, essendo i protagonisti di questa ricorrenza, ne vorremo decidere i tempi, i luoghi e le modalità. Un semplice gazebo e quattro pannelli di plastica non possono essere una celebrazione, dei cento anni di una attività che ha caratterizzato una città intera. Tutto questo unito alla false voci che da tempo vengono diffuse in città riguardo alla presunta cessione della nostra azienda , non aiuta certo la nostra attività ne l’immagine della Pasticceria Pazzaglia”.

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