Diverse centinaia di lavoratori del gruppo Novelli questa mattina sono scesi in piazza a Terni per difendere il proprio posto di lavoro. Per l’intera giornata Flai e Filcams Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno indetto lo sciopero. I dipendenti dei tre siti di Terni, Amelia e Spoleto si sono ritrovati davanti alla prefettura per un presidio con il quale viene chiesto all’azienda “di prendersi le proprie responsabilità rispetto al futuro”, difendendo i posti di lavoro e la continuità produttiva. Una delegazione dei lavoratori è stata ricevuta dal prefetto, Vittorio Saladino. il quale ha assicurato che convocherà per venerdì 19 ottobre i soggetti proprietari del gruppo Novelli e la Regione Umbria per un tavolo di confronto sulla grave situazione in essere.
L’azienda alimentare ha da tempo richiesto l’attivazione della procedura di concordato preventivo e lo scenario si fa molto preoccupante per circa 700 lavoratori. A Terni, dove ha sede l’amministrazione del gruppo, circa 70 lavoratori stanno già usufruendo dei contratti di solidarietà mentre a Spoleto, dove sono impiegati complessivamente circa 200 lavoratori, di cui gran parte stagionali, 50 dipendenti sono in cassa integrazione.. Qui l’articolo sulla crisi del gruppo Novelli.
