Qualche settimana fa una mamma ternana si è rivolta alla polizia per denunciare un sospetto scambio di email – con tanto di foto e video – tra suo figlio minorenne e un’altra persona. Sono scattate
le indagini della polizia postale che hanno permesso di scoprire che ad aver intrapreso questa corrispondenza con il ragazzino era un uomo di 42 anni residente nel bergamasco, single, che aveva creato un profilo su un noto social network con un nome di fantasia, attraverso cui vendeva monili e collanine a minorenni: come pagamento accettava l’invio di foto e video anche a torso nudo.
A conclusione della delicata indagine coordinata dal sostituto procuratore della procura della Repubblica presso il tribunale di Perugia, Massimo Casucci, il 42enne è stato denunciato per adescamento on-line di minori ai sensi della legge, entrata in vigore il 23 ottobre 2012, di ratifica della Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori dall’abuso e dallo sfruttamento sessuale.
La polizia postale ricorda che “è proprio per informare e sensibilizzare i ragazzi sulle insidie che si nascondono in rete, che la Polizia Postale e delle Comunicazioni porta avanti ciclicamente degli incontri nelle scuole di tutto il comprensorio ternano, nell’ambito di progetti, coordinati dal servizio centrale di Roma, mirati ad un uso responsabile della rete”.
