Si è conclusa ieri l’undicesima edizione di Cioccolentino, la rassegna dolciaria ternana organizzata per i festeggiamenti di San Valentino, patrono di Terni. Il bilancio degli organizzatori è particolarmente positivo: “Sono stati cinque giorni con un pieno afflusso di pubblico e di divertimento, per chi ha voluto approfittare della manifestazione per trascorrere qualche momento spensierato e piacevole in compagnia del cioccolato più buono d’Italia, nella città di San Valentino”.
Francesco Shu, titolare dell’omonimo negozio e responsabile eventi del centro per Confcommercio Terni è dello stesso avviso degli organizzatori: “In questi giorni abbiamo avuto modo di interagire, stando al pubblico, con turisti e visitatori provenienti da Firenze, Roma, Bologna, Viterbo ed ovviamente dai sempre più affezionati reatini che, grazie alle attività di promozione, hanno saputo del nostro choco festival ed hanno deciso di venire a Terni. Forti anche di cinque giorni di sole – continua Shu – il centro è stato letteralmente invaso dal pubblico: abbiamo visto nelle vie del centro famiglie e coppie impegnate tra gli stand della kermesse, persone molto incuriosite ed interessate alle attività divulgative che si stavano svolgendo a Palazzo Si! e soprattutto a non disdegnare lo shopping. Ed anzi, hanno notato con sorpresa la qualità e l’originalità dell’offerta commerciale del nostro centro storico”.
“Un ottimo risultato – dichiarano gli organizzatori dell’evento – considerando anche l’abitudine di alcuni ternani di preferire di spendere i pochi soldi rimasti nei giorni del santo patrono non nella propria città, ma negli anonimi centri commerciali della periferia nord romana (non luoghi) che, quanto a idee e proposte commerciali, ormai non hanno più nulla da dire. Durante la kermesse si sono visti tanti ospiti e turisti da fuori regione ma anche dall’estero, come la visita nella giornata di ieri di un gruppo di americani che dal Vermont, ha deciso di iniziare il viaggio in Italia proprio dalla città dell’amore. Una presenza non casuale, ma dovuta grazie al lavoro svolto in sinergia con la stampa estera di Roma durante l’anno. Tra l’altro, proprio negli States, i promotori del tour organizzano eventi e attività promozionali legati al cioccolato: neanche a dirlo Cioccolentino è stato invitato e per il prossimo anno è già in cantiere l’idea di un gemellaggio che possa portare anche oltreoceano il messaggio dell’evento”.
“Ma non solo cioccolato e divertimento per gli americani. Ieri pomeriggio – proseguono gli organizzatori – è stata organizzata appositamente per loro una santa messa, in lingua inglese, nella cripta della basilica di San Valentino: infatti una coppia che ha preso parte al tour, ieri, ha festeggiato 50 anni di matrimonio ed ha inteso farlo nella città dell’amore, per l’appunto Terni. E’ stato un momento molto sentito e profondo che ha commosso tutti i presenti, un ricordo che senz’altro resterà indelebile nella loro memoria. L’auspicio è che grazie alle azioni di promozione e a tutte le sinergie positive che possono essere messe in campo, nei prossimi anni siano sempre più numerosi i turisti che anche dall’estero, decidano di scegliere Terni (città di San Valentino) per iniziare il loro viaggio italiano”.
“Quanto ai ringraziamenti oltre alle istituzioni, ai partner, agli chef ternani e all’intera città – afferma Andrea Barbarossa – un grazie sconfinato va proprio alla gentilezza e alla disponibilità di padre Bose e di tutti gli altri frati carmelitani che in questi giorni ci hanno accolto a braccia aperte, mostrandosi pronti a rispondere a tutte le domande dei giornalisti nostri ospiti che sono stati accompagnati in basilica. Il loro supporto e la loro vicinanza sono stati determinanti per il successo degli educational ed anche dei servizi tv che sono andati in onda in questi giorni”.
“Infine – conclude Barbarossa – grande partecipazione ai laboratori e agli show cooking di Alice TV, dell’Università dei Sapori e alle sapienti lezioni tenute a palazzo Si! dai docenti dell’Università degli Studi di Siena e della Società Italiana di Fitoterapia sull’importanza del saper mangiare bene. Momenti accademici e divulgativi che hanno catturato l’attenzione del pubblico presente e che ci convincono sempre più a puntare sulla cultura alimentare e sulla valorizzazione delle nostre risorse agroalimentari, con il supporto di partner prestigiosi e qualificati come i docenti dell’ateneo senese. La Passione è nella nostra natura è stato un claim che ha funzionato ed ha fatto molta presa: su questa scia intendiamo proseguire anche per i prossimi anni”. “In conclusione – dichiara l’organizzazione – sono stati cinque meravigliosi giorni di primavera, la città è stata scaldata dal sole e da un festoso clima che ha avvolto le vie del centro. Vogliamo pensare che anche San Valentino sia stato dalla nostra parte: rinunciando al suo vento freddo e gelido che per anni ha spazzato la nostra città. Arrivederci al 2015!”.
