Comitato No Inceneritori continua la battaglia e convoca nuova assemblea

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no-inceneritori-palazzo-spadaIl Comitato No Inceneritori continua a tenere alta l’attenzione sulla possibile riaccensione dell’inceneritore. In una nota, pur accogliendo positivamente l’apertura del sindaco – che nel corso di un convegno ha annunciato di voler valutare una gestione dei rifiuti alternativa che non preveda l’incenerimento – il comitato valuta  “unico e indispensabile presupposto per evitare la riaccensione dell’inceneritore, l’adesione di Terni alla cosiddetta ‘strategia rifiuti zero’. Temiamo infatti – continua la nota – che senza un impegno serio sulla riduzione dei rifiuti, e con il solo obbiettivo del 65% di differenziata, sarà facile da parte delle istituzioni dimostrare la necessità dell’inceneritore per fronteggiare le crescenti masse di rifiuti da smaltire”.

Denunciano poi dal comitato: ”Purtroppo, teniamo ben presente quanto asserito dallo stesso sindaco: il Piano d’Ambito alternativo non verrà presentato all’opinione pubblica, attraverso un confronto con i cittadini e i comitati, bensì verrà discusso solo dai sindaci dell’Ati 4”.

Il comitato continuerà comunque a monitorare tutte le vicende che riguardano la gestione dei rifiuti: “Ribadiamo che nei prossimi mesi non solo staremo alle costole delle istituzioni affinché siano conseguenti rispetto agli impegni presi, ma ci batteremo perché si scongiuri la riaccensione dell’inceneritore in quanto tale, pulper o cdr che sia”. Il presidente dell’Arpa Umbria infatti ha confermato che Terni Ena comunque brucerà per almeno venti anni il pulper. “Il percorso fin ora intrapreso e la crescente partecipazione attiva di tanti sono il segno che la mobilitazione e il movimento cresceranno” conclude il comitato.

L’appuntamento a cui sono invitati tutti i cittadini è per una assemblea pubblica che ha lo scopo di rilanciare la mobilitazione contro l’inceneritore: avrà luogo sabato 31 marzo a partire dalle 16 a Borgo Rivo nella piazzetta di fronte al Bar Natalini.

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