Commemorazione defunti, arcivescovo Paglia: ”Terni sarà benedetta se ci sarà l’amore”

“Terni sarà benedetta se ci sarà l’amore, e sarà maledetta se l’amore non c’é”: è uno dei passaggi dell’omelia dell’arcivescovo Vincenzo Paglia, amministratore apostolico della diocesi di Terni, Narni e Amelia, in occasione della messa di oggi, al cimitero, per la commemorazione di tutti i defunti.

Riferendosi alla città e al particolare momento che sta vivendo, Paglia ha esortato a “stringerci di più gli uni agli altri, a sostenersi, a non dimenticare di far scendere la benedizione su Terni”. L’arcivescovo ha richiamato l’importanza dell’amore anche a proposito dell’accoglienza dei più bisognosi: “Sono oggi particolarmente fermo nel sottolineare la decisività dell’amore proprio perché i tempi sono più difficili. Cresca l’amore tra noi, nelle nostre famiglie, nelle nostre case. C’é bisogno di un cuore grande e sono particolarmente lieto che da quest’anno abbiamo trovato a Terni un luogo dove tanti, di Terni anche, durante l’inverno, possano dormire al riparo e non al freddo. Ricordando il sacrificio dei militari che hanno dato la vita per la Patria, ricordando l’amore dei nostri cari, dei nostri genitori che hanno speso energie per sostenerci, oggi dobbiamo impegnarci perché cresca l’amore, l’amicizia e la solidarietà. Terni, già da ora, cominci ad essere il paradiso per noi e per chi ne ha più bisogno”.

A proposito della commemorazione dei defunti, Paglia ha osservato che “oggi una strana sensibilità ci richiude in noi stessi e, facendoci male pensando di far bene, allontana la morte. In verità ci facciamo del male, perché la morte fa parte della vita, è una dimensione che ci tocca tutti, ci riguarda tutti. Non è chiudendoci in noi stessi che possiamo liberarci dai pericoli, dalla crisi, dai disastri e dalla morte”.

Qui l’audio dell’omelia dell’arcivescovo Paglia: http://www.reteblu.org/tna/messacimitero.mp3

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