Compravendita formalizzata: Sangemini passa a Norda. Pessina: ”Felice”

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stabilimento-sangemini-spaE’ stato formalizzato il passaggio di proprietà della Sangemini Acque al gruppo Norda, di proprietà della famiglia Pessina di Rho. L’atto è stato firmato dal notaio questa mattina, dopo che il giudice fallimentare del tribunale di Terni Alessandro Nastri, al termine delle procedure concordatarie a cui era sottoposta l’azienda delle acque minerali, nei giorni scorsi aveva autorizzato ufficialmente la vendita per poco più di 16 milioni di euro. La Norda, nel marzo 2014, avevano già firmato il contratto d’affitto del ramo d’azienda della stessa Sangemini, che invece ora passa a pieno titolo nella proprietà della famiglia Pessina tramite l’acquisto societario. Novantacinque gli addetti che lavorano al momento all’interno degli stabilimenti.

Massimo Pessina, patron della Norda, commenta così l’acquisizione della Sangemini: “Grande felicità per la conclusione di un percorso che è stato difficile e impegnativo per tutte le parti coinvolte. Questo atto mette tranquillità nell’animo di tutti. Non che noi non considerassimo Sangemini parte del nostro gruppo, del resto abbiamo riassorbito quasi tutte le maestranze”.

Pessina ha poi sottolineato la “grande disponibilità e l’impegno di tutti a cominciare dal lavoratori, per proseguire con i sindacati e il prefetto, dimostrati nella fase del traghettamento. La mia famiglia ha iniziato a produrre acqua minerale degli anni ’30 e con quello di Sangemini il gruppo sale a 7 stabilimenti. Ogni volta che siamo entrati nei territori siamo cresciuti sviluppando sia la parte industriale che l’indotto”.

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