Comune di Terni a caccia di evasori fiscali: siglato un accordo con Agenzia delle entrate

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Palazzo SpadaIl Comune di Terni andrà a caccia di evasori fiscali, li segnalerà ed in cambio otterrà la metà delle somme recuperate. E’ in sintesi ciò che prevede l’accordo recentemente siglato tra Palazzo Spada e l’Agenzia delle entrate. Accordo che è previsto dalla normativa statale il cui obbiettivo è estendere i controlli e renderli guidati dall’ente che ha maggior conoscenza del territorio.

A breve il Comune di Terni definirà un programma locale contro l’evasione fiscale operando in stretta collaborazione con l’Agenzia delle entrate che, oltre al supporto operativo, fornirà anche percorsi formativi per i funzionari comunali. Grazie alle attività di presidio del territorio svolte, saranno inviate all’Agenzia delle entrate “segnalazioni qualificate” attraverso le quali il fisco avvierà i propri controlli.

Gli ambiti d’intervento definiti dal provvedimento sono: commercio e professioni; urbanistica e territorio; proprietà edilizie e patrimonio immobiliare; residenze fiscali all’estero; beni indicanti capacità contributiva. Insomma, il controllo del Comune di Terni sarà rivolto a tutti i contribuenti.

Il Comune collaborerà inoltre con gli uffici dell’Agenzia delle entrate al fine di “agevolare un’approfondita conoscenza del territorio, fornendo dati e notizie utili sulla realtà socio-economica locale”. La normativa prevede che il 50% delle imposte riscosse grazie alle segnalazioni qualificate siano destinate al Comune. Per gli anni 2012, 2013 e 2014 questa quota è stata elevata al 100%: se il Comune segnala un evasore, fino alla fine dell’anno incasserà l’intera somma recuperata; dal 2015 otterrà invece il 50%.

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