Con documenti falsi prelevavano soldi in banca, due operai napoletani denunciati per truffa

0

Erano in possesso di due carte di identità false e 1450 euro in contanti proventi di una truffa. Due operai napoletani, uno 40enne e uno 38enne pregiudicato, dopo un normale controllo sono stati denunciati dai carabinieri di Terni per truffa, sostituzione di persona e possesso e fabbricazione di documenti falsi.

I documenti erano falsi poiché su un supporto cartaceo di non alta qualità su erano contenuti dati di altre persone reali ma con le foto della persona fermata. Una volta emerso questo i militari hanno cominciato a lavorare sulla provenienza della considerevole somma di denaro rinvenuta e, dopo due ore, hanno appurato che la stessa proveniva da un istituto di credito del centro.

I due avevano architettato una truffa così strutturata: il soggetto con il documento falso entrava in una banca in cui esisteva un conto corrente intestato alla persona cui appartenevano i dati contenuti in uno dei documenti falsi (naturalmente non era la stessa agenzia, in quanto i dati sottratti appartenevano sempre a persone di origine napoletana nel cui hinterland hanno le loro agenzie bancarie di riferimento) e con il relativo “iban”, del quale erano sempre in possesso, prelevavano somme dai conti corrente.

Gli accertamenti effettuati hanno permesso di verificare che i due, oltre alla truffa andata a segno, hanno tentato di fare altrettanto in tre ulteriori agenzie di istituti di credito locali senza però riuscirvi poiché gli è stata opposta l’impossibilità di eseguire l’operazione richiesta.

CONDIVIDI