Costi della politica, la Uil chiede alla Provincia di Terni il taglio di 360mila euro. Al via una petizione

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“La riduzione degli eccessivi costi della politica non può rimanere solo uno slogan e qualcosa di concreto deve pur essere fatto anche a livello locale”. Il segretario provinciale di Uil-Fpl, Gino Venturi, torna a chiedere il taglio delle spese superflue della Provincia di Terni. Riduzione degli assessori, gestione più parsimoniosa delle auto di rappresentanza ed eliminazione di alcune cariche dirigenziali. La ricetta del segretario appare bilanciata e poco gravosa per la funzionalità dell’ente. E permetterebbe un risparmio di 360mila euro all’anno. “Per dar forza alla nostra richiesta  avvieremo una vasta mobilitazione su tutto il territorio provinciale, anche con una petizione che effettueremo nelle piazze e nei posti di lavoro del settore pubblico e privato”.

“Immediatamente si possono ridurre, senza alcuna ripercussione grave per i cittadini, due assessori. Solo di indennità – scrive Venturi in una nota – si avrebbe un risparmio di 85.000 euro a cui tuttavia deve aggiungersi il risparmio per la segreteria, gli uffici, i telefoni, gli arredi, gli autisti, personale di supporto, giornali, l’ipad, ed altro. Ragionevolmente complessivamente si avrebbe un risparmio ipotizzabile non inferiore ai 150.000 euro”.

“Anche la figura del direttore generale non è indispensabile ne tantomeno obbligatoria. Solo 18 Provincie in Italia hanno conferito (rilevazione 2008) al segretario anche il ruolo di direttore generale. La stessa Provincia di Terni ne ha fatto a meno per lunghi periodi senza gravi ripercussioni sulla funzionalità dei servizi. Nel caso dell’Ente di Palazzo Bazzani l’indennità aggiuntiva attribuita al segretario generale in quanto anche direttore generale sembrerebbe ammontare complessivamente a 72.000 euro. Il compenso complessivo è di euro 182.804. Non è in discussione certo la professionalità e neanche l’utilità: si vuole solo sottolineare che è una spesa, quella del direttore generale, di cui si può fare a meno risparmiando oltre 72.000 all’anno.

Stesso discorso per il dirigente del gabinetto del Presidente, introdotto dal luglio 2009 che tra le sue funzioni ne annovera “alcune sicuramente vitali per i cittadini – spiega ironicamente Venturi – come quello della gestione e il funzionamento del servizio delle auto di rappresentanza e dei relativi autisti, il cerimoniale della Presidenza ecc”. In questo caso si potrebbero risparmiare 70.875 euro all’anno.

Per il segretario Uil-Flp andrebbe revocato anche un recente incarico dirigenziale. “In questi giorni la Provincia, sebbene sia in odore di smobilitazione, ha assunto con rapporto a tempo determinato un nuovo dirigente. Il costo aggiuntivo (per fortuna il concorso lo ha vinto un professionista già dipendente della Provincia, riducendo quindi la spesa) si dovrebbe aggirare intorno ai 60.000 euro all’anno”.

Per concludere “una diversa gestione delle auto di rappresentanza (e magari di cilindrata inferiore come avviene per altre amministrazioni) potrebbe aggiungere ulteriori risparmi, intorno ai 10.000 euro”.

“Dunque, senza alcuna demagogia, – conclude Venturi – con sopportabili ripercussioni negative sulla struttura dell’ente, senza alcun effetto negativo sulla rappresentanza e la democrazia si possono immediatamente ridurre le spese per una somma che si aggira intorno ai 360.000 euro all’anno”.

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