Crisi Sangemini, lavoratori in sciopero: presidio, corteo e statale Tiberina occupata

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Sangemini lavoratoriQuesta mattina, dopo la rinuncia da parte del gruppo Norda all’acquisto di Sangemini, i lavoratori dell’azienda ternana sono in sciopero. Fuori dai cancelli della fabbrica si è svolto un presidio di protesta, poi i lavoratori hanno occupato la statale Tiberina minacciando di bloccare anche la E45. Nonostante la rabbia, hanno cambiato idea decidendo di proseguire la manifestazione nel centro di San Gemini. Alla manifestazione partecipa anche il sindaco Leonardo Grimani.

Lo sciopero – è stato annunciato dai sindacati – proseguirà fino a giovedì mattina, quando in Regione, a Perugia, è previsto un incontro tra l’assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Riommi e i rappresentanti di lavoratori. Nel frattempo l’attuale proprietà incontrerà le banche creditrici per tentare di trovare una soluzione. Il tempo stringe: il 24 settembre scade la proroga concessa dal tribunale per il concordato preventivo.

 

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  • forbice

    Questo è l’ultima chicca di una dichiarata incapacità delle forze politiche ternane comuniste al governo da 60 anni nella nostra città e dintorni e dei sindacati di sinistra , complici di malefatte amministrative e scelte economiche sbagliate che stanno riducendo il tessuto industriale un deposito di rottami fumanti

  • forbice

    Questo è l’ultimo tassello di una gestione politica comunista del poter e da 60 anni e di una politica economica folle spalleggiata dai sindacati di sinistra che invece di difendere i lavoratori difendono se stessi e le loro posizioni parassitarie

  • gennaro diniz

    pur essendo solidale con gli operai, sarebbe assurdo perdere un marchio storico e 136 posti di lavoro, ma mi sono sempre chiesto a cosa serve bloccare la strada, soprattutto una semi sconosciuta come la tiberina o anche se fosse la E45; la notizia sui tg locali e niente più. La multi nazionale di turno o i vari acquirenti se ne sbattono se l’automobilista o camionista di passaggio rimane bloccato… ed intanto il sindacato dell’occasione all’occhio del povero operaio ha giustificato il suo operato con questa puerile azione……