Dama della Corsa all’anello di Narni vince concorso di bellezza medievale

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Maria Costanza MicheliLa più bella del Medioevo è ancora una volta una dama del corteo storico della Corsa all’Anello. Maria Costanza Micheli, bella dama degli anelli del terziere di Fraporta, ha vinto sabato 31 agosto a Pescia Fiorentina il concorso “La bellezza e l’eleganza della donna nel Medioevo e nel Rinascimento” per la sezione medievale, seguita dalla dama di Montecatini che ha conquistato il secondo posto e da quella di Asti che ha ottenuto la medaglia di bronzo. La dama narnese, che indossava l’abito bianco ricamato d’oro che è solita portare per il corteo storico, ha rappresentato il vessillo della città di Narni e della Corsa all’Anello, portando a casa la medaglia d’oro e sbaragliando tutte le concorrenti provenienti da ventuno città d’Italia e d’Europa.

La città di Narni viene rappresentata ogni anno a turno dai tre terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria che mandano una loro splendida dama a rappresentare la Corsa all’Anello. Da sottolineare che i costumi della festa narnese si sono fatti sempre onore vincendo spesso questo premio a dimostrazione del buon lavoro che le sartorie dei terzieri narnesi fanno sia per la realizzazione dei costumi, sia per la ricerca storica che si mette in atto per ricostruire verosimilmente l’abbigliamento della città nella seconda metà del XIV secolo. Negli anni passati Fraporta ha portato la vittoria a Narni con Giusi Sottili, Elisa Tiratterra e Barbara Pileri, Santa Maria ha fatto vincere la città per tre volte, con Sara Cipiccia e Francesca Viali (detentrice del premio 2012) e Mezule ha trionfato con Gaia Cecca. Per le dame narnesi anche una serie di medaglie d’argento nel corso degli anni.

“Sono molto soddisfatto – ha spiegato il segretario generale dell’ente Corsa all’Anello, Carlo Capotosti – della vittoria del concorso di Pescia Fiorentina. Abbiamo portato a casa la medaglia d’oro molte volte e l’ennesima vittoria di quest’anno suggella e testimonia ancora una volta la grande qualità del corteo storico della Corsa all’Anello che si distingue sempre non solo per la bellezza degli abiti, ma anche per la ricerca storica e per la caratterizzazione dei personaggi. Il mio apprezzamento va ancora una volta al lavoro delle sartorie dei terzieri che rendono il corteo ogni anno degno di nota”.

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