De Sio lascia il Pdl e aderisce al nuovo movimento di Crosetto e Meloni

Alfredo De Sio si è dimesso da coordinatore provinciale di Terni del Pdl ed è ufficialmente uscito dal partito berlusconiano. Il consigliere regionale aderisce al neonato movimento Fratelli d’Italia fondato da Guido Crosetto e Giorgia Meloni.

De Sio in una nota ha spiegato: “Vogliamo scrivere dritti una nuova storia anche sulle righe storte di questo difficile momento politico. In Umbria come nel resto d’Italia rappresentiamo la voglia di riscatto di tanti elettori delusi dalle incertezze e dalle schizofrenie del Pdl. Il nostro obiettivo è rafforzare il centrodestra con una proposta che guardi al momento elettorale ma soprattutto a costituire un nuovo ambizioso punto di riferimento politico per il futuro. Il momento è difficile – ha concluso De Sio – ma la passione , l’entusiasmo e la partecipazione di tanti che in queste ore ci invitano ad andare avanti è la conferma che non è il tempo dei tatticismi ma del coraggio e della coerenza”.

In rete qualche militante di centrodestra paventa che il movimento “Fratelli d’Italia” a livello ternano stia nascendo già vecchio: proprio la presenza di De Sio è criticata e ritenuta elettoralmente non conveniente. Sotto accusa anche le scelte del Pdl ternano nel periodo in cui l’ha guidato. Tra le iniziative contestate quella di aver proposto alla maggioranza consiliare del Comune di Terni un patto per portare avanti alcuni provvedimenti strategici per la città e affrontare le urgenze principali dettate dalla crisi. Una proposta giunta nel periodo di maggior difficoltà politico-istituzionale per Di Girolamo (che in quei giorni si era anche dimesso) tanto che alcuni avevano parlato di un Pdl “stampella”. Lo stesso De Sio al Giornale dell’Umbria difende invece quella scelta affermando che la rifarebbe perché “condividere priorità e riforme necessarie ai cittadini è indispensabile. I problemi sono le maggioranze che non decidono non le minoranze che ragionano”.

Il vice coordinatore provinciale, Enrico Masciarri, cui spetterà il compito di sostituire De Sio, si dice rammaricato ma aggiunge: “Mai come in questo momento credo nella forza di questo partito, delle persone che vi fanno parte e che lavorano giorno dopo giorno per rafforzarlo”.

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