Democrazia Diretta di Bartoli converge sul candidato sindaco Franco Todini

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logo Democrazia DirettaLa lista civica Democrazia Diretta (nata pochi giorni fa ed emanazione dell’associazione “La Terni che Vorrei” di Francesco Bartoli), converge sul candidato sindaco Franco Todini (della lista civica Il Cammello). Nelle prossime due settimane altre liste civiche (e forse qualche partito di centrodestra) potrebbero compiere lo stesso passo.

Nell’ufficializzare la scelta, Bartoli cita l’esperienza di Gianfranco Ciaurro ed elenca 6 punti fondamentali che saranno parte del programma elettorale: snellimento dell’Amministrazione a cominciare dal numero degli assessori, tutela dell’ambiente, rivitalizzazione del centro storico, più trasparenza, adozione della strategia rifiuti zero e tutela dei siti industriali esistenti rendendoli al tempo stesso compatibili con l’ambiente. Su Facebook si è intanto registrato qualche accenno di polemica: per alcuni il logo di Democrazia Diretta somiglia un po’ troppo a quello del Partito Democratico.

Il comunicato di Francesco Bartoli rappresentante di Democrazia Diretta:

“Quando abbiamo deciso di dar vita alla nostra lista civica, lo abbiamo fatto con grande entusiasmo , un entusiasmo contagioso che in poco tempo si sta diffondendo fra tanti amici, cittadini, colleghi di lavoro con cui quotidianamente condividiamo i problemi che attanagliano la nostra città, che ci spingono ad impegnarci per dare un nuovo futuro a Terni e un nuovo futuro ai nostri figli.

Questo entusiasmo ci fa puntare l’attenzione verso la realtà delle cose: oggi amministrare un comune, una città capoluogo come Terni, è un impegno fortissimo con delle responsabilità enormi da condividere. Avere una visione strategica, dei progetti validi che diano un futuro alla città non sarebbe sufficiente senza una indispensabile competenza amministrativa.

Il profilo di Franco Todini è una grande garanzia in tal senso, la sua esperienza amministrativa di assoluto livello ai vertici della amministrazione regionale , i suoi progetti realizzati e portati a termine sul sistema gestionale della regione Umbria, sono oggi un modello seguito da altri Enti analoghi e dallo Stato, la trasparenza e la completa accessibilità e fruibilità da parte dei cittadini di tutti gli atti prodotti dalla complessa macchina amministrativa regionale sono la migliore garanzia per attuare una vera DEMOCRAZIA DIRETTA applicando questo modello anche al Comune di Terni.

Con Franco Todini, dal primo giorno in cui sarà insediato come Sindaco sarà possibile lavorare da subito alla completa riorganizzazione amministrativa del Comune, ottenendo in tempi brevi quella efficienza che i cittadini richiedono da anni.

Noi di DEMOCRAZIA DIRETTA per la Terni che Vorrei siamo consapevoli che questo è un impegno gravoso e che solo un Sindaco esperto in tale settore può ottenere in modo immediato .

Siamo stanchi di Sindaci Part Time che si dividono fra Palazzo Spada e l’attivita professionale , non basta essere una brava persona o un bravo medico per governare una Città importante come Terni , a fasi alterne.

La nostra città merita di più, i Cittadini meritano di più, meritano un Sindaco a Tempo pieno e Franco Todini è la persona giusta per questo incarico essendo in grado di fornire tutte le sue energie disponibili. La possibilità di un impegno incondizionato a svolgere l’incarico di sindaco è quindi una delle caratteristiche indispensabili che ogni candidato avrebbe dovuto avere e che Franco Todini ha.

Nonostante i tanti solleciti che mi sono pervenuti per accettare di candidarmi personalmente, con i media e lo stesso sindaco uscente che mi accreditavano, abbiamo atteso una figura come quella di Franco Todini proprio perchè non concepiamo più possibile un impegno part-time per affrontare la pessima situazione in cui la città versa, ma richiediamo la totale dedizione e la massima disponibilità anche di tempo.

Personalmente, per i miei impegni professionali e familiari, ho ritenuto giusto fare un passo indietro verso il miglior candidato.

Fin dai primi contatti con Franco Todini, c’è stata subito una sostanziale condivisione nei punti essenziali del programma, ma soprattutto abbiamo avvertito quella voglia di cambiamento, l’idea di costruire una coalizione trasversale, che potesse accogliere le tante anime scontentate dall’attuale amministrazione e di ripercorrere l’unica esperienza amministrativa che la città ricorda con gioia, quella di Ciaurro.

In questo comunicato non possiamo spiegare compiutamente la convergenza e la condivisione sui programmi elettorali che stiamo affinando, e di cui parleremo diffusamente nella conferenza stampa congiunta che faremo mercoledì 19, ma ci preme sottolineare alcuni fra quelli ritenuti per noi fondamentali:

1. Lotta agli sprechi, alla spesa per la macchina amministrativa comunale con la ricerca della migliore efficienza possibile al fine di ridurre l’imposizione fiscale e di rendere efficiente la città.

2. Meno assessori, meno tasse, lotta all’inquinamento e più verde: non è un sogno basta solo volerlo

3. Più trasparenza, più partecipazione dei cittadini alla vita politica, più DEMOCRAZIA DIRETTA

4. Rivitalizzazione del Centro Storico della Città, priorità alla salvaguardia del piccolo commercio diffuso rispetto alla diffusione di nuovi centri commerciali

5. Massima attenzione al futuro industriale della città, alla salvaguardia dei siti esistenti e alla loro possibile riconversione con la priorità del rispetto dell’ambiente

6. Adottare la strategia rifiuti Zero, passando dal “problema rifiuti” ai “rifiuti come risorsa”.

Non sono slogan, non sono sogni, sono tutte cose realizzabili se c’è una chiara volontà politica a realizzare questi cambiamenti non più rimandabili.

assessori tabellaFacciamo solo un esempio, nella tabella allegata ci sono 4 città con popolazione simile a quella di Terni tutte con meno assessori, e 4 città con popolazione nettamente superiore a Terni e con problematiche sicuramente maggiori della nostra città che hanno meno assessori (come Firenze che ne ha 8) o lo stesso numero come Palermo che ne ha 10 ma con oltre 600 mila abitanti da amministrare.

Ecco quindi altre parole non servono, meno chiacchiere, più fatti e meno assessori e meno poltrone inutili.

Solo queste poche ragioni basterebbero a giustificare la scelta di Franco Todini come futuro Sindaco di Terni, siamo sicuri che in questi mesi di campagna elettorale riusciremo a comunicare queste idee alla città, e i cittadini ternani ci accompagneranno fino alla vittoria delle elezioni, che speriamo di poter condividere con tutte le altre liste civiche e movimenti politici che ci seguiranno in questa scelta.

Ieri sera al termine della riunione tenutasi al Caffè del Corso, quando ci siamo stretti la mano per siglare l’accordo con Franco Todini, abbiamo scritto una pagina della nostra storia cittadina, i miei occhi e quelli degli altri presenti brillavano per la felicità di iniziare un percorso nuovo, una nuova fase per la città di Terni, e tutti siamo sicuri che il professore Gianfranco Ciaurro da lassù sta facendo il tifo per noi!”

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