Di Girolamo attacca Todini: ”Un ex dirigente di Regione che nulla ha fatto per Terni”

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Leopoldo Di GirolamoUn ex dirigente della Regione Umbria che in 38 anni non si è mai interessato di Terni e che ora si candida al ruolo di sindaco con un programma disomogeneo. E’ il giudizio che Leopoldo Di Girolamo riserva ad uno dei suoi sfidanti, Franco Todini, candidato per la lista civica Il Cammello alle prossime elezioni comunali di Terni. Todini ha presentato il proprio programma ieri mattina (qui l’articolo).

Afferma Di Girolamo: “Nel suo programma elettorale il candidato del Cammello dice di voler mettere a disposizione di Terni l’esperienza trascorsa ai vertici amministrativi della Regione Umbria. Sinceramente, di questa lunga esperienza professionale (durata ben 38 anni) la nostra città ricorda poco o nulla. E non per un problema di ‘memoria corta’. In tutto questo tempo non ci risultano atti, impegni né alcun interesse verso le tante questioni che hanno riguardato la nostra città, nonostante la funzione apicale ricoperta per anni nella massima istituzione regionale”.

Per quanto riguarda il programma elettorale di Todini, secondo l’attuale sindaco “appare come un insieme disomogeneo di proposte, a volte astrattamente condivisibili e in molti altri casi banali o fuori dalla realtà. Poche le idee concrete, peraltro già avviate dalla nostra amministrazione. Come nel caso del ‘nuovo ospedale Santa Maria’: insieme alla ‘vituperata’ Regione e ai Parlamentari del territorio, abbiamo reperito le risorse per avviare il restyling della struttura. A partire dai primi 3,6 milioni di euro già finanziati dal Governo”. Aggiunge Di Girolamo che “in merito al rapporto con la Regione Umbria, vale la pena ricordare come un terzo degli investimenti fatti dal Comune di Terni in questi anni (fra cui il PIT della stazione ferroviaria, la Maratta-Gabelletta e il nuovo acquedotto di Scheggino) siano stati già finanziati attraverso fondi regionali”.

Infine Di Girolamo replica alle accuse rivolte al centrosinistra: “Nel programma di Todini si parla strumentalmente di ‘declino per colpa delle sinistre’, ma la realtà è diversa: la nostra amministrazione ha navigato in un mare difficile, agitato dalla crisi e da tagli pesantissimi agli enti locali. In questo percorso siamo riusciti a garantire la stabilità economico-finanziaria e, senza perderci in chiacchiere, progetti concreti. Il risultato è una città che, rispetto a molte altre realtà, è riuscita a mantenere buoni standard in termini di qualità della vita”.

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  • antonella

    Todini non avrà fatto nulla…..ma tu non hai fatto molto di più di Todini. Entrambi invece di occuparvi di minchiate occupatevi dei bisogni concreti dei cittadini ternani : poverta’ e lavoro. Il signor di Girolamo e tutti i sindaci devono imparare a ricevere e confortare i propri cittadini nei momenti di bisogno cosa che non ha mai fatto…..esperienza personale e per ciò. già non merita di essere di nuovo votato…..buona fortuna.

  • Marco

    Da che pulpito…!!!!! E lei caro sindaco quando era senatore si è interessato di Terni?? Oppure quando è stato sindaco si è interessato di Terni???
    Glielo diciamo noi cittadini, si è interessato insieme ai suoi compagni nel farla affossare!
    L’invisibile rispunta fuori solo in prossimità delle elezioni…
    E’ ora che ve ne andiate a lavorare veramente, maggioranza ed opposizione, così forse vi renderete finalmente conto cosa significa guadagnarseli per davvero i soldi!
    Ad oggi anche un bambino di 8 anni potrebbe fare solo meglio rispetto a quello che avete fatto voi!
    Ah, dipendente non è uguale a assessore/consigliere. Si informi.

  • Michael Sbrenna

    Il bue che dice cornuto all’asino…. sinceramente non vedo come si possa fare peggio di Di Girolamo…. ancora a parlare della crisi poi??? ma che crisi e crisi che la crisi l’avete creata voi a Terni! Una città come Terni, con tutte le risorse che ha che voi non avete saputo sfruttare, sarebbe potuta uscire trionfante dalla crisi invece di essere ridotta a macerie! Gente costretta ad andarsene, gente malata, delinquenza e sporcizia ovunque, progetti faraonici incompiuti o compiuti e mai avviati, e poi vi siete dati i premi a fine anno e vi siete intascati i soldi a nero della festa democratica e di fondi pubblici invece di investirli nello sviluppo della città! Si vergogni Di Girolamo e chieda scusa a tutti i Ternani!