Discarica di Villa Valle, rinviati a giudizio 9 funzionari accusati di inquinamento falde acquifere

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Nove persone sono state rinviate a giudizio dal gup di Terni Pierluigi Panariello nell’ambito del processo della discarica di Villa Valle della ThyssenKrupp-Ast. Disastro ambientale, violazione delle norme sullo smaltimento dei rifiuti, abuso d’ufficio e falso sono le accuse di cui dovranno rispondere, a vario titolo, il direttore dello stabilimento Ast all’epoca dei fatti, Gustavo Brascugli, il responsabile della tutela ambiente Ast, Daniele Moroni, il direttore tecnico della discarica, Massimo Pennesi, il geologo consulente dell’Ast, Sandro Trastulli, il presidente del cda dell’Illserv, Franco Cardarelli, l’ex dirigente del Servizio ambiente del Comune di Terni, Salvatore Rapisarda, l’ex dirigente del Servizio ambiente della Provincia, Giovanni Vaccari e un suo dipendente, il geologo Stefano Ambrosini, e infine il direttore provinciale dell’Arpa di Terni Adriano Rossi.

I reati risalgono a un periodo compreso tra il 2006 e il 2007. Il processo prenderà il via il prossimo 6 novembre. Secondo la procura nella discarica sarebbero stati smaltiti rifiuti pericolosi, compresi i metalli pesanti derivanti dalle lavorazioni degli stabilimenti delle acciaierie, causando l’inquinamento delle falde acquifere sottostanti. I dirigenti e i dipendenti pubblici, sempre secondo l’accusa, avrebbero concesso le autorizzazioni per il deposito di rifiuti non autorizzati all’interno della discarica, che sarebbe stata inoltre ampliata senza che fossero adottate le dovute precauzioni per contenere le perdite di percolato. Avrebbero inoltre omesso di comunicare una frana di rifiuti avvenuti nel 2006 e commesso altre violazioni come il rilascio di certificazioni dal contenuto fuorviante. Per la difesa alcuni reati di carattere amministrativo sarebbero già prescritti. La prima udienza del processo è stata fissata al 6 novembre.

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