Dopo incidente un anello tribale gli rimane incastrato nella pelle: intervento dei pompieri su 17enne ternano

Se ha ancora tutte e cinque le dita della mano lo deve all’immediato intervento dei vigili del fuoco che sono riusciti ad estrarre, attraverso gli strumenti in dotazione, un grosso anello d’acciaio rimasto incastrato nella sua pelle.

Il protagonista della vicenda a lieto fine è un ragazzo ternano di 17 anni che venerdì notte, dopo essere caduto dal suo motorino, si è recato all’ospedale Santa Maria di Terni. Arrivato al pronto soccorso il ragazzo, con molte escoriazioni in varie parti del corpo, è stato sottoposto alle cure del caso dal personale dell’azienda ospedaliera. Il problema che si sono trovati di fronte i medici sono stati i tre grossi anelli che portava al dito di una mano, di modello tribali e larghi più di un centimetro. I primi due sono stati sfilati via senza troppe difficoltà mentre per il terzo non c’era verso di sfilarglielo. I medici hanno provato e riprovato ma l’anello era incastrato e più passava il tempo più c’era il rischio che il dito andasse in cancrena visto che il sangue non riusciva più a scorrere adeguatamente.

Insieme al ragazzo c’era anche il padre accorso all’ospedale per assistere il figlio dopo aver saputo dell’incidente. Proprio lui, viste le difficoltà da parte dei medici di estrarre l’anello, che ha avuto l’intuizione di chiamare il 115. I vigili del fuoco di Terni sono quindi accorsi al Santa Maria, portando con se gli attrezzi necessari tra cui delle pinze e una piccola mola. Proprio quest’ultima è stata decisiva per segare e liberare il grosso anello dal dito del ragazzo, medicato successivamente dal personale medico e tenuto, per precauzione, in osservazione per qualche ora. Le sue condizioni, però, sono migliorate in breve tempo tant’è che il 17enne è stato dimesso dall’ospedale all’indomani della brutta vicenda.

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