Due anni fa morì a Terni Pietro Taricone: CasaPound lo ricorda, striscione all’aviosuperficie

Due anni fa, il 29 giugno 2010, morì a Terni Pietro Taricone: durante un lancio col paracadute, in seguito ad una manovra errata o azzardata, precipitò al suolo. Furono inutili gli interventi chirurgici. Oggi CasaPound Italia lo ricorda con striscioni in tutta Italia.
“A te che vivi tra le nuvole e brilli più d’ogni stella… Ciao Pietro” è la scritta comparsa anche sulla recinzione dell’avio superficie cittadina, luogo della tragedia: un omaggio all’attore di origini casertane firmato dall’associazione neofascista e dal ‘Gruppo Istinto Rapace’, la squadra di paracadutismo sportivo di Cpi che era stata tenuta a battesimo proprio da Taricone nel febbraio del 2010.
‘’Anche quest’anno – spiega CasaPound Italia in una nota – abbiamo voluto tributare il nostro omaggio a Pietro, che, da uomo libero, si è avvicinato al nostro movimento con curiosità e ha finito per diventare nostro amico in meno di 24 ore. Coraggioso, altruista, impulsivo, Pietro ci ha aiutati a mettere su Istinto Rapace, il gruppo di paracadutismo sportivo della nostra associazione, e a trovare il modo per rendere accessibile a tutti uno sport costoso, d’elite, solo per la voglia di condividere un’esperienza che gli aveva cambiato la vita, quel gusto di ‘saltare’ del quale non si stancava mai di parlare. Sono passati due anni dalla sua morte, ma per noi Pietro è ancora qui: rivediamo il suo sorriso nell’impegno dei volontari di Cpi al lavoro nelle tendopoli dell’Emilia Romagna, nell’entusiasmo contagioso con cui i ragazzi del Blocco studentesco conquistano scuole e università, nella gioiosa determinazione di chi ogni giorno fa politica nelle strade sotto la bandiera con la tartaruga frecciata’’.
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