E.On, tagli al personale nel sito di Terni: stamattina incontro tra le sigle sindacali e le istituzioni locali
Nel corso dell’incontro, durato circa un’ora, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e della Rsu hanno illustrato le profonde preoccupazioni per il destino occupazionale di una parte importante del sito produttivo di Terni. Un allarme che nasce dal piano industriale societario che prevede circa 200 esuberi in Italia, di cui circa 50 nel sito di Terni. Le organizzazioni sindacali denunciano il tentativo di E.On di instaurare un confronto nel merito delle scelte di politica industriale che l’azienda vuole intraprendere. Istituzioni locali e rappresentanze sindacali hanno concordato nel sottolineare il valore del sito ternano punto strategico della produzione energetica di E.On, nel valore del sito per il territorio, ritengono quindi indispensabile una azione di tutela a difesa delle sito di Terni. Per queste ragioni le istituzioni sindacali oltre a esprimere solidarietà e a tutte le iniziative che le organizzazioni sindacali vorranno mettere in campo, hanno deciso di inoltrare una lettera al governo nazionale affinché si apra un tavolo sulle politiche industriali che E.On intende intraprendere su questo territorio. La richiesta al governo è motivata dal fatto che il valore del sito produttivo e commerciale di Terni ha una importanza nazionale per l’intero comparto della produzione energetica.